Il primo fiore sbocciato nello spazio

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spazio colori che collidono sul pianeta Terra
Un evento storico è avvenuto in queste ore nello spazio. Il primo fiore sbocciato sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) sta già scaldando i suoi petali al sole: lo mostra orgogliosamente l’astronauta della Nasa Scott Kelly, postando sul suo profilo Twitter la foto della zinnia arancione che si staglia contro il blu della Terra e l’oscurità dello spazio.

La sua fioritura rappresenta il secondo successo per l’esperimento di giardinaggio spaziale ‘Veggie’ sulla Iss: lo scorso agosto gli astronauti avevano già gustato il loro primo raccolto di lattuga romana, dopo mesi di tentativi ed errori nel processo di coltivazione.

Rispetto all’insalata, la zinnia rappresenta un nuovo passo avanti verso le colture spaziali destinate alle future missioni umane di lunga durata, come quelle previste su Marte. Questa pianta, originaria del Centro America e simile ad una margherita, rappresenta infatti una sfida più complessa: è più difficile da coltivare, cresce in tempi più lunghi (60-80 giorni) ed è particolarmente sensibile all’ambiente e alla luminosità, cosa che sta aiutando gli astronauti a capire le strategie migliori per far crescere le piante in condizioni di microgravità.

Nel corso dell’esperimento sono state superate diverse difficoltà, tutte ampiamente previste nella tabella di marcia, come le muffe, l’eccessiva umidità e l’accartocciamento delle foglie.




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