California. San Bernardino. 14 morti e 17 feriti. 2 i killer uccisi. Questo il tragico bilancio conclusivo dell’attacco alla struttura per disabili. Le indagini proseguono senza sosta per fare piena luce sull’accaduto.
I due killer sono stati uccisi dopo essere stati trovati grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che ne hanno riconosciuto l’auto con cui si sono dati alla fuga.
Il presidente USA, Barak Obama è intervenuto duramente dichiarando di voler mettere a freno la vendita indiscriminata di armi in tutto il paese. Si cerca di dare un taglio della vicenda che vada verso un raptus di follia post litigio ma, non è detto che le motivazioni siano veramente queste.
Di ipotesi se ne fanno molte ed a breve avremo molto teorie ma la verità sull’accaduto sarà difficile da stabilire.
Siamo in un paese che si è schierato (più o meno apertamente) contro il terrorismo e che ha avuto parole dure dopo gli attentati di Parigi, ma si tratta anche di un paese dove le armi hanno un commercio elevato e dove le lobby sono contrarie ad arrestare un fenomeno che garantisce un notevole giro di denaro.
Vendere le armi ai cittadini per guadagnar soldi a discapito della sicurezza? Se la filosofia è questa perché non venderle anche a terroristi in grado di pagare in contanti? Il dubbio esiste e le parole sull’argomento sono state versate a fiumi!
Una cosa è certa Obama avrà molte difficoltà ad intervenire per mettere freno al fenomeno.
Tornando ai due autori della strage va segnalato che Syed Farook (28 anni) era nato negli Stati Uniti ed era di religione musulmana. Recentemente si era recato in Arabia Saudita dove si era sposato con una ragazza conosciuta su internet e sua complice nella strage, Tashfeen Malik (27 anni) e questo fa pensare che ci siano legami con gli estremisti religiosi anche se i riscontri ancora non appaiono essere presenti. I due coniugi hanno lascito una bimba nata dalla loro relazione.
Alcuni colleghi hanno testimoniato che i due malviventi erano musulmani osservanti ma sembravano amare la vita occidentale. Sicuramente però hanno evidenziato di non saper rispettare la vita altrui avendo causato 14 morti e 17 feriti. Quali ne siano le motivazioni attentare alla vita altrui non può avere alcun senso.