Allarme immigrati: aumentano in maniera costante

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Immigrati – La Caritas conferma quello che molti italiani temono: aiutiamo poco i bisognosi nei loro Paesi di origine e li lasciamo per le strade italiane a trascorrere giornata senza arte ne parte. Un quadro devastante per noi e per loro!

Lo evidenzia il Rapporto immigrazione elaborato da Caritas-Migrantes. Tema di quest’anno è quello scelto da Papa Francesco per la 108esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si è celebrata lo scorso 25 settembre: ‘‘Costruire il futuro con i migranti’‘. Per il Rapporto, “nell’area del Mediterraneo allargato si registra un incremento della situazione di vulnerabilità della popolazione stra­niera residente, con pesanti conseguenze sui processi di integrazione dei migranti nei Paesi di destinazione”. Aumenta anche in modo preoccupante il fenomeno dei minori non accompagnati.

Il numero di migranti internazionali è stimato in 281 mi­lioni nel 2021 (3,6% della popolazione mondiale), a fronte dei 272 milioni del 2019. Di questi, quasi due terzi sono migranti per lavoro e sono almeno 100 milioni i migranti definiti “forzati”.

Per quanto riguarda l’Italia, i dati al 1° gennaio 2022 parlano di 5.193.669 cittadini stranieri regolarmente residenti, cifra che segna una ripresa dallo scorso anno. Nel quadro delle prime regioni di residenza, si conferma il primato della Lombardia, seguita da Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Fra i residenti prevalgono i rumeni (circa 1.080.000 cittadini, il 20,8% del totale), seguiti, nell’ordine, da albanesi (8,4%), marocchini (8,3%), cinesi (6,4%) e ucraini (4,6%). Sono aumentati anche i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno (al 1° gennaio 2022 sono 3.921.125, mentre nel 2021 erano attestati sui 3,3 milioni), così come i nuovi permessi di soggiorno rilasciati nell’anno. In particolare si è registrata un’impennata dei motivi di lavoro.

Secondo le stime dell’Istat, nel 2021 le famiglie con almeno un componente straniero erano il 9,5% del totale (ovvero 2.400.000); i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri (seconde generazioni in senso stretto) sono oltre 1 milione e di cui il 22,7% ha acquisito la cittadinanza italiana, se ad essi aggiungiamo i nati all’estero, la compagine dei minori stranieri (fra nati in Italia, nati all’estero e naturalizzati) supera quota 1.300.000 e arriva a rappresentare il 13,0% del totale della popolazione residente in Italia con meno di 18 anni.

Si è assistito nell’ultimo anno anche al preoccupante aumento del numero dei minori stranieri non accompagnati, arrivati nell’aprile del 2022 a 14.025, certamente anche per effetto della guerra in Ucraina, da cui proviene il 28% circa del totale. Il 46,4% dei giovani stranieri si dichiara molto o abbastanza preoccupato per il futuro, i timori riguardano principalmente la guerra, la povertà o il peggioramento delle condizioni economiche. Emerge poi che i giovani stranieri sognano un futuro in altri Paesi molto più dei coetanei italiani (59% contro il 42%).