Spettacolo : ‘Stampe del cielo’ poesia e musica

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Stampe del cielo – Lunedì 8 ottobre alle ore 21,00 alla Sala Umberto di Roma, andrà in scena lo spettacolo “Stampe del Cielo” da Federico García Lorca con Paola Giorgi e il Vojage Trio del M° Christian Riganelli con Luca Mengoni e Davide Padella.
La serata, ad ingresso libero con offerta, ha come finalità il sostegno alle zone colpite dal terremoto nelle Marche del 2016 attraverso l’adesione al progetto dell’Università di Camerino #ilfuturononcrolla per sostenere l’ateneo nella ricostruzione di alloggi, laboratori e aule per gli studenti.

Lo spettacolo “Stampe del Cielo” si snoda intorno all’infinita poesia di Federico García Lorca. Un’orchestra in scena. Quattro strumenti: la fisarmonica con la sua dote popolare; il violino romantico e malinconico; il contrabbasso che si fa grave e inclusivo; la voce, che nasce dal vibrare delle corde dell’anima.
Federico García Lorca definisce le stelle Stampe del Cielo e sono proprio le stelle il filo conduttore dello spettacolo.

“Stampe del cielo” è un viaggio attraverso la poesia del grande autore spagnolo:
una poesia mai paga di sé che trae nutrimento dal contatto con la realtà, dai suoi contrasti più violenti, tra tutti quello tra amore e morte.
Un percorso che unisce il ritmo della parola a quello della musica restituendo al pubblico un’alternanza di sensazioni: un’esperienza struggente e malinconica, vitale ed allegra, come la stessa poesia di Lorca.
I testi di Lorca, tratti da Romanzo Gitano, Lamento per Ignacio Sanchez Mejas, Sonetti, Stampe del cielo, sono interpretati da Paola Giorgi; le musiche di Astor Piazzolla, Richard Galliano, Manuel De Falla, Christian Riganelli, sono eseguite dal vivo dal Vojage Trio.

Il fondo @ilfuturononcrolla è stato attivato da UNICAM durante il sisma del 2016 che ha colpito l’Italia centrale per diversi mesi.

La regione Marche presenta il più vasto territorio ferito: dei 140 Comuni cratere individuati nelle quattro regioni colpite (Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria) 87 sono Comuni marchigiani.

Le Marche sono terra di arte e cultura diffusa, caratterizzate anche dalla presenza di ben 4 Università storiche, due delle quali, l’Università di Camerino e l’Università di Macerata con sede nelle zone del cratere.
Rivitalizzare i luoghi di formazione e cultura è una tappa importante nel processo volto a dare una nuova spinta, anche sociale, al territorio colpito e questa serata è finalizzata ad offrire un diretto contributo.




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