Lillo e Greg presentano al teatro Olimpico “L’uomo che non capiva troppo” Reloaded

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“L’uomo che non capiva troppo” Reloaded – Dopo il grande successo de L’uomo che non capiva troppo, a 7 anni di distanza, ecco approdare sulle scene la nuova spy-comedy più esilarante ed elettrizzante del teatro italiano firmata Greg e targata Lillo&Greg!

In una piovosa mattinata romana, ecco la conferenza stampa dell’intero cast, nel teatro che accoglierà lo spettacolo dal prossimo 28 Novembre, il ristrutturato ed all’avanguardia teatro Olimpico. Un cast affiatato e tanto entusiasmo hanno caratterizzato l’incontro degli attori con i giornalisti. Non sono mancate divertenti battute e la piacevole sensazione di aver partecipato ad una presentazione di uno spettacolo allestito minuziosamente. Non resta che attendere qualche giorno per l’anteprima romana del prossimo 28 Novembre, ma le sensazioni sono tutte molto positive.

“L’uomo che non capiva troppo” Reloaded – Una spy story tutta da ridere, su un uomo che crede di vivere una vita normale e invece è circondato da agenti segreti e grandi cattivi che vivono al Polo con gli eunuchi, uccidono con invasioni di zanzare o valanghe di parole, fino alla trans Gran Lodana che sogna di padroneggiare la musica del male per assoggettare il mondo. Nel cast, le ‘bond girl’ Vania Della Bidia e Benedetta Valenzano, Danilo De Santis e Marco Fiorini.cRegia di Lillo e Greg con Claudio Piccolotto.

La pungente genialità di Greg e l’empatico carisma di Lillo ancora insieme per trasportarci in un mondo di assurde spie, efferati super cattivi e preziosi tesori da ritrovare per dominare il mondo…
Il nuovo spettacolo si avvale di scenografie e costumi sorprendenti, con cambiamenti e inversioni di ruoli, nuovi personaggi che arricchiscono la storia rendendola ancora più intrigante.

L’avventura continua e questa volta sarà “definitiva”!

Un uomo tranquillo con una vita tranquilla. Fino al giorno in cui scopre che tutta questa tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio e società segrete. Ciò in cui ha sempre creduto non è come sembra: né la moglie, né tantomeno il migliore amico; si ritrova quindi in una dimensione di cui non comprende più i codici e, di conseguenza, il linguaggio. Da qui iniziano le sue pericolose peripezie, tra inseguimenti, sparatorie ed interrogatori surreali, nella disperata lotta per sventare il progetto di dominio dell’universo da parte d’una società segreta.

Immerso in un’atmosfera spy, tra 007 e Matrix, Felix (Lillo) cerca disperatamente di venire a capo di un bandolo di cui non conosce nulla, disperatamente attaccato alle incomprensibili istruzioni del suo principale mentore e migliore amico, Oscar (Greg).

‘Io mi sento molto come Tom Cruise, soprattutto nel fisico. Si vede, no?”, domanda Lillo.”Io invece -incalza Greg- forse più Michael Caine in Ipcress, per la miopia”. Tornano così insieme in scena Lillo e Greg, alias Pasquale Petrolo e Claudio Gregori, con L’uomo che non capiva troppo. Reloaded, versione tutta nuova di uno dei loro titoli cult, nato alla radio e approdato poi in teatro, ora pieno di effetti speciali, videomapping, musica e guest star (da Paolo Bonolis a Lorella Cuccarini, in video), al Teatro Olimpico dal 28/11 al 22/12.

Vania Della Bidia: “ Questo spettacolo per me è una gioia immensa. Io interpreto una donna che sembra una casalinga ordinaria che poi si rivela una spia che vuole conquistare il mondo. Abbiamo ironia, gioco, azione, avventura ma anche una grande complicità. Il nostro spettacolo va oltre l’ambiente teatrale, diviene un po’ cinema farà viaggiare lo spettatore in luoghi, lo sentirete veramente ed esserne parte è una grande gioia ed una grandissima soddisfazione”.

Greg: “Avremo diverse interpretazioni come un qualsiasi film di spionaggio èerchè il bravo agente segreto si muove in continuazione tra varie città del mondo. Sono così intervenuti tanti personaggi e così il cast ha dovuto interpretare vari personaggi. Ho dovuto interpretare l’agente segreto ma anche il mercante di collane o il maestro cinese che addestra l’agente segreto, ho interpretato un consigliere dell’organizzazione ed un personaggio che vive in antiartide” Per me il vero Bond è Connery, mi sono piaciuti tutti quanti, l’unico che non riesco proprio a concepire è Daniele Craig che ha l’aspetto di un camionista bulgaro, con lui è un altro aspetto di spionaggio ma non è Bond.

Lillo: “I cattivi sono molto importanti nel nostro spettacolo e sono determinanti perché senza di loro mancherebbe qualcosa. Caratterizzare il cattivo è divertente.

Benedetta Valanzano: “ Sono un po’ la new entry della compagnia. Mi sono sentito subito a casa e si sente anche in scena. Interpreto la cattivissima russa Polanca, l’agente Ester Parker che in realtà è una cartolaia e la cattivissima Tenebra Nera. Rispetto alle mie esperienza lavorative in compagnia musicale con Montesano, ritrovarsi in una dimensione surreale da rendere credibile da attrice è davvero un lavoro importante che facciamo costantemente in scena e dietro le quinte”.

Il regista Claudio Piccolotto: “Abbiamo 32 campi di scena e 500 sonorizzazioni per due ore di spettacolo. Non è stato semplice adattare un testo cinematografico al teatro” ma con il lavoro di un gruppo affiatato il difficile è divenuto possibile.

Dunque ai nastri di partenza “L’uomo che non capiva troppo” Reloaded, uno spettacolo tutto da vedere per una serata all’insegna della spensieratezza e del divertimento tra musiche, scenari, situazioni elettrizzanti.




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