Green pass Carabinieri, NSC: «Dopo nostro intervento, nuova direttiva. Per chi alloggia e non è in servizio, nessun obbligo green pass»

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Carabinieri – «Grazie ad un impegno sinergico e a un serrato confronto e studio del problema tra questa organizzazione e l’Ufficio Relazioni Sindacali, rendiamo noto con soddisfazione che il Comando Generale ha impartito pochi minuti fa nuove disposizioni a tutti i datori di lavoro (Comandanti di Legione),  sottolineando finalmente ed una volta per tutte che il personale accasermato che accede in caserma esclusivamente per andare in camerata e usufruire del posto letto (ad esempio perché in licenza, riposo, riposo medico, ecc) e non per svolgere il turno di servizio, non potrà essere soggetto al controllo del green pass».

Lo dichiara il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) su circolare del comando generale dell’Arma su obbligo green pass per il personale accasermato.

«Ecco a cosa serve un sindacato terzo, indipendente e non asservito. Ringraziamo il Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi per averci ascoltato. Il Nuovo Sindacato Carabinieri si è immediatamente attivato dopo i primi “sfratti” dagli alloggi di servizio, appellandosi al comando generale per cercare una soluzione. La determinazione e un dialogo costruttivo, hanno portato a questo grande risultato, con la diffusione di un’apposita circolare.  Il controllo del certificato verde – prosegue il sindacato –  riguarda esclusivamente coloro che intraprendono il lavoro. Chi ne è privo non potrà accedervi e sarà considerato assente ingiustificato. Noi continueremo a vigilare – dicono – e invitiamo i colleghi a segnalarci chi ancora interpreta la nuova direttiva in maniera diversa dalle disposizioni chiare del Comando Generale».




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