Tampone – Il Natale 2020, segnato dal coronavirus, dovrà essere speciale e sicuro. Nel Dpcm in arrivo, previsto per il 3 dicembre, non verranno date indicazioni sul numero dei commensali ma raccomandazioni: non più d 6-7 a tavola, parenti stretti ed eventuali conviventi. In vista di cene e pranzi a numero chiuso è fortemente consigliato il tampone soprattutto per difendere le persone anziane o con patologie pregresse.. Scopriamo quale test è preferibile fare.
La modalità ritenuta più utile in questo caso è quella del tampone antigenico rapido: in 20 minuti, grazie un prelievo nel naso, è infatti possibile avere il responso. I minuti possono aumentare nel caso di laboratori privati, ma si tratta comunque di una risposta più celere rispetto a quella del molecolare.
“Chiarito che si tratta di un filtro in più, che va comunque combinato con la valutazione che ognuno di noi può fare sui comportamenti che ha avuto e i rischi a cui si è esposto, il tampone antigenico qualora negativo non può dare la certezza della non positività. Utile, ma non risolutivo. Tutto questo premesso, va eseguito a ridosso del giorno in cui avremo l’incontro con i familiari. Si riduce il periodo finestra”, ha spiegato al Messaggero il professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità in Puglia.
Il prezzo del tampone? Per quanto riguarda il prezzo, anche questo varia da regione a regione. Nel Lazio, è 22 euro, in Puglia 25, mentre in Lombardia è molto più alto, anche più di 50 euro e possono essre effettuati anch in alcune farmacie in grado di offrir il servizio.