Benessere e psicologia – Intelligenza emotiva e Goleman

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L’INTELLIGENZA EMOTIVA DI GOLEMAN: CONOSCI TE STESSO

L’intelligenza emotiva di Goleman si riferisce alla capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri, di motivare se stessi e di gestire positivamente le proprie emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali.

I nostri comportamenti non sono direttamente correlati alla situazione che pare averli determinati in una relazione di causa-effetto, ma sono legati alle emozioni che da quella medesima circostanza sono scaturite: tra la percezione della realtà e il passaggio all’azione, di fondamentale importanza è la capacità di “sentire” le emozioni.

L’intelligenza emotiva di Goleman pone l’accento sulla capacità di armonizzare pensiero e sentimento, parola e vissuti emotivi, dimensione mentale e dimensione affettiva.

Essere consapevoli di sé vuol dire essere consapevoli sia dei nostri sentimenti che dei nostri pensieri su di essi; soprattutto rispetto ai sentimenti negativi potersi dire: “Ecco, ciò che sto provando è rabbia… è ansia… è dolore…,  gioia….”, può favorire un controllo sano dei suddetti sentimenti che consente di non farsi trascinare dalla loro pressione e di cercare modi alternativi per gestirli.

Dunque le emozioni non hanno una valenza negativa o positiva, ma è la loro gestione che può renderle positive o deflagranti.

Alla base dell’intelligenza emotiva di Goleman ci sono due grandi competenze: una competenza personale, legata al modo in cui controlliamo noi stessi, ed una competenza sociale, legata al modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri.

L’intelligenza emotiva di Goleman comprende cinque caratteristiche:

– la consapevolezza di sé, che vuol dire autoconsapevolezza sul proprio stato emotivo, ossia conoscere e saper esprimere i propri sentimenti apertamente e con assertività, conoscere i propri punti deboli e punti di forza, capire in che cosa si può migliorare e accettare di buon grado le critiche costruttive; ma essere autoconsapevoli delle proprie capacità vuol dire anche avere più fiducia in se stessi e sulla possibilità di realizzarsi;

– la gestione del sé, che concerne l’autocontrollo nel riuscire a dominare le emozioni forti e i turbamenti al fine di incanalarli verso fini costruttivi, nonché l’integrità che si ottiene dalla trasparenza di un’autentica apertura agli altri dei propri sentimenti, convinzioni, azioni;

– l’empatia, ossia la capacità di percepire e riconoscere i sentimenti degli altri, di sintonizzarsi emotivamente con loro e adottare la loro prospettiva;

– la motivazione, ossia la capacità di guidare e spronare se stessi al raggiungimento dei propri obiettivi, diventando con impegno e positività artefici del proprio cambiamento;

– le abilità sociali, dunque gestire bene le emozioni nelle relazioni e saper leggere accuratamente le situazioni sociali in modo da trattare con efficacia le interazioni, i conflitti, i problemi comunicativi.

Tutte queste componenti ci permettono di rimanere sempre in contatto con il nostro mondo interiore emozionale e di conseguenza di ritrovare un’armonia con noi stessi, inoltre costruiscono l’essenza del successo dei rapporti interpersonali, dell’abilità di leggere le reazioni e i sentimenti altrui, della bravura nel deviare e risolvere inevitabili conflitti che sorgono in qualsiasi attività umana.

Ma quali sono i fattori chiave del successo nella moderna società?

Uscendo dai canoni e dagli stereotipi classici come denaro, fama, vita sociale ecc. il vero successo, inteso come realizzazione di se stessi possiamo ottenerlo solo se sviluppiamo le nostre capacità di capire come funzionano le persone (compresi noi stessi) e  che cosa conta veramente per noi.

È per questo motivo che l’Intelligenza Emotiva è considerata uno degli aspetti più importanti per avere successo anche nel mondo del lavoro e spesso valutata in sede di selezione del personale. Anche le Imprese hanno cominciato a lavorarci e soprattutto quei Leader che sanno che la differenza nei risultati la si può fare solo se si conosce il funzionamento delle persone che sono fatte di logica ma anche di emozioni. Le statistiche ci confermano che oltre il 50% dei risultati nel mondo del lavoro (ma anche nella vita privata) sono influenzati direttamente dal livello di Intelligenza Emotiva delle persone.

Che cos’è l’Intelligenza Emotiva?

È la capacità di saper integrare la logica con le emozioni, sia le proprie che quelle degli altri, in funzione dei nostri obiettivi importanti, dunque del nostro “successo” personale. 

Qualunque sia il nostro obiettivo,  il modo in cui siamo capaci di interagire con gli altri farà sempre la differenza nei nostri risultati. Se abbiamo  a che fare con gli altri dobbiamo essere in grado di capire come funzionano le persone.

In realtà la chiave del successo sta nel leggere le emozioni nostre e delle persone. Se impariamo ad osservare attentamente e capire anche le emozioni personali non ci capiterà mai di dire “si è comportato in modo illogico, è impossibile avere a che fare con lui!”

Le emozioni ci danno un sacco di informazioni…..su come stiamo, sulle nostre paure e reazioni, su quello che è davvero importante per coloro che vogliamo convincere o coinvolgere nei nostri progetti, oppure semplicemente amare.  Si tratta di impararne a riconoscere il vero significato per fare scelte più idonee ai nostri risultati.

Sono molte le competenze dell’Intelligenza Emotiva che ci portano al successo personale e possono esser tutte ricondotte a 3 macrocategorie:

1) Comprendere le emozioni

Significa saper riconoscere le nostre emozioni (quello che stiamo provando) e quelle degli altri ed essere in grado di individuare i nostri schemi comportamentali per poterli cambiare. Se si è consapevoli di tutto ciò che avviene dentro di noi e nella relazione con gli altri, se si esplora questo mondo che è la consapevolezza siamo a buon punto per agire sul cambiamento.

2)  Saper utilizzare le emozioni

Le emozioni sono energia allo stato puro. È possibile sfruttare l’energia scaturita dalle emozioni per dirigerla in funzione di ciò che davvero è importante per noi. È possibile trovare alternative alle nostre reazioni? Siamo in grado di motivarci e motivare gli altri davvero, di trovare la strada per essere ottimisti?

3) Essere intenzionali nelle scelte importanti

Ciò a cui miriamo ogni giorno è davvero importante e durevole? Quanto sappiamo entrare in relazione con chi ci circonda, tenendo presente ciò che è importante? La direzione è ciò che dà valore al nostro agire rendendoci veramente protagonisti nella nostra vita; per essere veramente efficaci dobbiamo sviluppare la vera empatia, quella che ci permette di capire le persone profondamente e non solo a livello superficiale.

La buona notizia è che la scienza ci dice che è possibile sviluppare l’intelligenza emotiva con l’aiuto di un coach o dedicando tempo alla propria crescita personale con specifici percorsi.

Le competenze sono molte e molti gli strumenti utili; tra le discipline più famose e più importanti per agire sul proprio successo personale e sul cambiamento c’è la PNL, Programmazione Neuro Linguistica, che fornisce strumenti pratici per cambiare i propri schemi, per relazionarsi meglio e per agire in funzione degli obiettivi, lavorando sullo sviluppo della nostra intelligenza emotiva.

Buon lavoro a tutti perchè …… per migliorare il mondo bisogna migliorare gli altri partendo da noi stessi.

Come hanno sempre sostenuto i sapienti cinesi: chi vince su se stesso ha già la vittoria in pugno sul mondo!!!




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