Voucher: interviene il Governo ed è abolizione

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Politica. Il Consiglio dei Ministri da il via libera al decreto sull’abolizione voucher: referendum di fine maggio a rischio………..

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha dichiarato: ” sarebbe stato un errore dividere il paese sul voucher. Passiamo ad una fase nuova ma dobbiamo evitare contraccolpi negativi con un decreto che prevede una fase transitoria.Useremo le prossime settimane per rispondere all’esigenza di trovare una risposta alle esigenze di regolamentare il lavoro saltuario.
Quello che avevamo non era lo strumento adatto se non per situazioni limitate. Avevamo la risposta sbagliata ad un’esigenza giusta ed a tale esigenza ci rivolgiamo.

Incontreremo le parti interessate per dare le giuste assicurazioni per regolarizzare i diritti del lavoro saltuario. Il ministro Poletti presiederà i tavoli di lavoro. Questo intervento conferma il nostro impegno nel modernizzare il mercato del lavoro. Lo faremo con i modi e le situazioni adatte”.

Il Ministro del Lavoro Poletti: “Abbiamo fatto questa scelta nella convinzione che il referendum non fosse utile. Il voucher era vincolato. A fronte di questo abbiamo deciso di abrogare la norma ed aprire tavoli di incontri per affrontare il tema con tutte le parti in causa. Abbiamo un tavolo di confronto già in atto su come cambia il lavoro e le riflessioni su questo punto.

Il tema della responsabilità solidale ci ha portato ad accogliere le richieste del quesito referendario riportando le norme in questione alla loro origine”. Confindustria parla di un governo che si è arreso alla Cgil. Poletti: “Non era una gara il tema è quello di regolarizzare nel migliore dei modi il mondo del lavoro”.

A questo punto il referendum dovrebbe essere inutile anche se si attendono le conferme di rito.

Ora l’importante sarà trovare soluzioni ad un problema del lavoro generalizzato ma soprattutto a quello del precariato vissuto come un vero e proprio disagio da migliaia di lavoratori di tutte le età.




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