CRONACAESTERI
Verso la conferenza di Parigi Clima 2015
By Nathan AlgrenROtt 14, 2015, 13:29 pm
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Dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, si terrà a Parigi la 21° Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP21), momento cruciale per approdare a un nuovo accordo internazionale sul clima, applicabile a tutti i paesi, con l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
Come annunciato dal Presidente Hollande, la COP21 non deve limitarsi a dichiarazioni di principio, constatazioni e futuri appuntamenti. Deve piuttosto approdare a un accordo globale e vincolante. In effetti, la lotta contro il cambiamento climatico è una sfida alla solidarietà, visto che i paesi che ne sono toccati di più sono anche quelli più vulnerabili.
In occasione della COP21, l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Institut français Italia e il Centro nazionale delle Ricerche organizzano una tavola rotonda intitolata Capire per Agire. Verso la Conferenza Parigi Clima 2015 alla presenza di esperti francesi e italiani e moderata da Mario Tozzi.
INTERVERRANNO:
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Pascale Delecluse
Direttrice dell’Institut national des sciences de l’univers du CNRS (Insu) ed esperta dell’ultimo rapporto IPCC
Ha sviluppato la sua attività di ricerca sulla dinamica degli oceani e del clima. Ha ideato il modello di circolazione oceanica generale OPA, che le ha permesso di progredire nella comprensione delle interazioni fra oceano e atmosfera in regione tropicale, nonché sul ruolo della circolazione oceanica generale nel cambiamento globale. I suoi lavori hanno portato nel tempo alla concezione del modello Nemo (Nucleus for European Modelling of the Ocean) utilizzato da numerose equipe di ricerca per le previsioni della circolazione oceanica e meteorologiche.
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Maria Cristina Facchini
Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ed esperta dell’ultimo rapporto IPCC
Il suo campo d’interesse è il cambiamento globale: l’interazione fra clima e inquinamento atmosferico. Si occupa in particolare di processi chimici e fisici in sistemi atmosferici multifase e dei loro effetti in relazione al clima e al cambiamento della composizione atmosferica. È attualmente membro del Consolidator Grants Panel del Consiglio Europeo della Ricerca e parte dello Steering Group del progetto SOLAS Future Earth.
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Laurent Bopp
Laboratoire des Sciences du Climat et de l’Environnement del CNRS ed esperto dell’ultimo rapporto IPCC
Responsabile del gruppo di modellizzazione del clima e dei cicli biogeochimici. È uno specialista dei legami fra clima e ciclo del carbone oceanico; lavora inoltre sull’acidificazione dell’oceano e sugli impatti del cambiamento climatico sugli ecosistemi oceanici. È anche autore di diverse opere per bambini e per il grande pubblico, fra cui L’océan, le climat et nous. Un équilibre fragile ? (Paris, Le Pommier, 2011) et Les poissons vont-ils mourir de faim (et nous avec) ? (Paris, le Pommier, 2010).
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Massimiliano Pasqui
Istituto di Biometeorologia du CNR
Svolge attività di ricerca nel settore delle previsioni stagionali e degli scenari climatici futuri. Nell’ultimo decennio ha insegnato meteorologia, modellistica numerica e climatologia presso diversi atenei italiani oltre a master post lauream organizzati da enti di ricerca nazionali e internazionali. È autore di numerosi articoli scientifici su riviste internazionali ed articoli divulgativi sulla scienza dell’atmosfera e sui cambiamenti climatici nel bacino del Mediterraneo e in Africa.
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