LA GRANDE BELLEZZA, INTERVISTA A TINO CRISPI NEL CIELO DI ROMA SU UNA MONGOLFIERA
Tino Crispi, eclettico personaggio del mondo dello spettacolo torna a sorprenderci e divertirci. Dopo averlo visto ballare e cantare a ‘Uno Mattina’ in RAI e nelle sue ‘spericolate’ performance in bici, ora lo rivediamo a bordo di una mongolfiera nel film ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino – Premio Oscar Festival di Cannes 2013. La scena, prima tagliata insieme ad altre (ma visibile sulla raccolta delle foto di scena di Gianni Fiorito che compongono il diario del film, edito da Feltrinelli) fa parte della versione integrale del film, in sala a fine giugno. Lo abbiamo incontrato e ci ha rivelato alcune informazioni in esclusiva fornendoci spunti sul suo lavoro futuro e soprattutto sull’esperienza avuta con Paolo Sorrentino ne La Grande Bellezza”.
Storie di vita ed esperienze da condividere con i nostri interessati lettori.
Cosa si prova a guardare dall’alto ‘La grande Bellezza’?
“Stare su una mongolfiera ed ammirare la bellezza di Roma e poi pian piano toccare terra per calarsi all’improvviso nel film ‘La Grande Bellezza’ di Sorrentino è stata un’esperienza straordinaria…E’ difficile trovare le parole per descrivere l’emozione che ho provato”.
E poi finalmente sei arrivato giù…
“Si, finalmente a terra, in una bellissima villa sull’Appia Antica con tantissimi personaggi bizzarri. Ricordo soprattutto il personaggio di mia suocera (nel film): una romana verace, simpaticissima. E poi che dire della bellezza e dell’eleganza (nel film e nella vita reale) di Marisela Federici…”.
Quanto somiglia la città di Roma alla Roma de “La Grande Bellezza”?
“Sicuramente tanto. La grandezza di Sorrentino è stata quella di aver saputo magistralmente raccontare le molteplicità di Roma attraverso un gioco di immagini, colori e frammenti, quasi fosse un Caleidoscopio. Per questo si è meritato l’Oscar!”.
Roma, una città che merita di più e che deve essere raccontata nel mondo anche per la sua immensa bellezza!
Fonte: Lucia Stefania Manco