Calcio. L’Italia si è desta: eliminata la Spagna

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SPAGNA E TORO
L’Italia si trasforma ed elimina i campioni d’Europa uscenti! L’Italia elimina la Spagna, la squadra che era tra le candidate alla vittoria finale. Ora per l’Italia la Germania e la vincente della “battaglia” italo-tedesca se la dovrà vedere con i francesi padroni di casa. Un cammino incredibile che porterà la vincitrice di questo duro percorso alla finale di Parigi.
“Questa è la mia squadra, questi sono i miei ragazzi” ha dichiarato il commissario tecnico Conte: ” E non lo dico ora, sarebbe troppo facile, lo avevamo detto anche ieri. E’ stata una battaglia e ne avremo altre. Sabato avremo la Germania campione del mondo” e chi vincerà se la vedrà con la Francia per guadagnare l’accesso alla finale.
Giorgio Chiellini non ha mezze parole: “Ce l’abbiamo fatta soprattutto perché dietro di noi abbiamo un portiere immenso”, grazie Gigi (Buffon).
Ma andiamo con ordine: l’Italia sorprende la Spagna con una tattica aggressiva e va in vantaggio dopo 10 minuti ma non si chiude anzi, durante l’incontro fallisce altre 5 occasioni. La rete in apertura su punizione: gran tiro di Eder, ribattuto dal portiere sui piedi di Chiellini che ha ribadito in rete. Poi tante occasioni ed una seconda parte di secondo tempo con qualche difficoltà e due parate strepitose di Buffon. E poi la serie di cambi: in campo entrano Pedro, Insigne e Darmian . Il funambolo partenpoeo ci prova subito a mattere il segno nella tabellino ma pecca di concentrazione: si presenta e va al tiro ma indirizza troppo centrale e trova i guanti di De Gea (altro grande protagonista della partita). La svolta vera e propria al 90′: Piquet si presenta davanti alla porta azzurra ma a botta sicura Buffon gli dice di no. Appena il pallone corre sul lato opposto, Insigne allarga il gioco per Darmian, l’esterno crossa per Pellè che insacca in un gol fotocopia a quello segnato al Belgio. Quindi l’apoteosi azzurra! Il 2 luglio l’appuntamento con la Germania campione del mondo che dovrà avere paura di questa Italia e questo è già un gran risultato.

Raffaele Dicembrino




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