Forum di San Pietroburgo tra Russia ed Italia

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Ci siamo: ecco un momento significativo importante per il dialogo tra Russia ed Italia. Certo siamo ancora lontani dagli accordi bilaterali e gli incontri amichevoli tra Putin e Berlusconi ma qualcosa appare muoversi dopo un lungo oblio.
Il dialogo con la Russia riparte da San Pietroburgo. E l’Italia è già in prima fila. Al via la nuova edizione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF, dal 16 al 18 giugno 2016), che ogni anno riunisce nella Venezia del Nord i maggiori esponenti mondiali a livello economico, politico e commerciale. Per questa ventesima edizione l’Italia è stata scelta come ospite d’onore e sarà presente con un padiglione di 1.500 metri quadri, dove 22 grandi aziende sponsor presenteranno le eccellenze del Made in Italy. Il taglio del nastro del padiglione sarà affidato all’ambasciatore italiano in Russia, Cesare Maria Ragaglini.

L’evento clou del Forum è previsto per il 17 giugno, quando il premier italiano Matteo Renzi incontrerà per la quarta volta il Presidente russo Vladimir Putin. Proprio Putin, in una recente intervista trasmessa sul canale televisivo russo Rossiya 24, ha sottolineato il particolare interesse da parte delle società straniere a partecipare all’evento: “C’è la volontà di non perdere quanto è stato realizzato negli anni e di andare avanti”, ha dichiarato il leader del Cremlino. Tra i big attesi a San Pietroburgo, anche il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Così come ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, a margine del Forum Putin e Juncker discuteranno delle crisi siriana e ucraina e delle relazioni tra Mosca e Bruxelles.

Definito “un’occasione unica” da Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia che ha organizzato il padiglione italiano, l’evento sarà teatro della firma di “accordi significativi” del valore di “alcuni miliardi di euro”.

“Le aziende italiane in un primo momento hanno risposto con molta timidezza – ha dichiarato Fallico -, ma cammin facendo vedo un miglioramento dell’umore, c’è un grande entusiasmo e inizia a esserci richiesta di partecipazione. Ci sono moltissime aziende che parteciperanno al padiglione. Uno dei due partner per il padiglione italiano è il gruppo Intesa Sanpaolo e l’altro Finmeccanica”.

Pirelli, Enel, Barilla, Eni e Intesa San Paolo sono solamente alcuni dei colossi che al Padiglione Italia rappresenteranno i cinque cluster dell’economia italiana attualmente più strategici per la domanda russa: meccanica-alta tecnologia, energia, agro-industria, infrastrutture e finanza. “La presenza di imprese del nostro Paese al Forum di San Pietroburgo dimostra che si può andare oltre le sanzioni, potenziando le relazioni economiche e industriali”, ha dichiarato Fallico alla vigilia dell’evento.

Sarò a San Pietroburgo il 18 giugno, accettando l’invito” del Presidente Putin, ha detto lo stesso Renzi parlando alla stampa estera. All’inizio di questo mese, l’ambasciatore italiano in Russia Cesare Maria Ragaglini aveva sottolineato che l’Italia sarebbe stata il primo paese ospite nella storia del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo che si terrà tra il 16 e il 18 giugno. Il premier ha ribadito, inoltre, la posizione dell’Italia sulle sanzioni contro la Russia, vale a dire che non avrebbe sostenuto l’estensione automatica delle sanzioni contro Mosca, nate nel 2014 dopo il presunto coinvolgimento nella crisi ucraina. E l’auspicio per un rinnovamento delle relazioni tra Russia e Occidente. Le sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, prolungati più volte fin dalla loro introduzione, sono in scadenza il 31 luglio 2016. Esponenti politici italiani, tra cui Renzi e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni hanno più volte affermato che le sanzioni hanno un impatto negativo sull’economia del paese.

Il forum, chiamato anche la Davos russa, avrà come tema “La capitalizzazione nella nuova realtà economica globale” e sarà articolato in cinque sezioni: il Forum delle pmi russe, il Business Forum della Shanghai Cooperation Organisation (SCO), il Business Forum dei paesi Brics, il Business 20 Forum e la Conferenza sullo sviluppo economico dell’Artico.

L’incontro dedicato all’Italia, dal titolo “Russia-Italia: il Made with Italy, nuovo pilastro per una cooperazione bilaterale consolidata” (17 giugno alle 10) sarà dedicato per l’appunto ai rapporti bilaterali tra i due Paesi e ospiterà gli interventi di Marco Tronchetti Provera, Ceo Pirelli, Patrizia Grieco, presidente Enel, Aleksandr Shokhin, presidente dell’Unione degli industriali russi, Guido Barilla, Ceo Barilla, Luigi Scordamaglia, Ceo Inalca-Cremonini, Arkadij Dvorkovich, vice primo ministro della Federazione Russa e molti altri ancora. Due gli approfondimenti previsti: uno dedicato a “Investimenti e joint venture: qual è lo scenario attuale?” e l’altro focalizzato sulle “Prospettive per la partnership economica tra Italia e Russia”.

Nato nel 1997, il Forum è diventato negli anni uno dei principali eventi internazionali dove vengono discusse tematiche di carattere economico e questioni relative ai mercati emergenti, nuove possibilità di investimenti e occasioni per creare un clima di fiducia reciproco. Ogni edizione ospita oltre quattromila persone provenienti da oltre 60 Paesi del mondo, fra cui capi di stato, ministri, leader politici e rappresentanti delle maggiori aziende internazionali. Nel 2006 ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Federazione Russa che partecipa a ogni edizione dell’evento.

L’altra faccia del Forum è costituita dal programma culturale che prevede concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film e gare sportive. Ampio spazio anche alla solidarietà, con una serie di kermesse il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Tra gli artisti presenti, il direttore d’orchestra Valerij Gergiev e le stelle del balletto Nikolaj Tsiskaridze, Ekaterina Krysanova, Andrej Merkuriev, Denis e Anastasia Matvienko, Irina Perren e Marat Sheminov.

Fonte: RBTH




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