E’ stato presentato, tra gli applausi dei presenti, all’Animation Day di Cannes, il lungometraggio di animazione italiano “East End”, diretto da Giuseppe Squillaci e Luca Scanferla e scritto a sei mani con Federico Moccia.
Il film – proiettato in anteprima assoluta al L’Aquila Film Festival e che uscirà nelle sale italiane – prodotto da EAR cinema e CANECANE è distribuito nel mondo da AMBI distribution e racconta la storia di un gruppo di bambini del quartiere East End nella periferia romana, che per vedere gratuitamente il derby Lazio-Roma, dirottano sullo stadio Olimpico un satellite militare supersegreto che gli Stati Uniti stanno utilizzando nella caccia al terrorista più pericoloso del mondo, il famigerato Al Zabir Muffat. Così, mentre i protagonisti della politica mondiale gestiscono la crisi strategica causata dalla sparizione del satellite, i bambini, ignari di tutto, devono districarsi in faticose disavventure fatte di bullismo, dispetti e piccoli problemi quotidiani, specchio di una realtà dove il piccolo e il grande, lo straordinario e l’ordinario, si incrociano in continuazione senza incontrarsi mai. Un’avventura esilarante che mette in luce il valore dell’amicizia e della diversità, contornato da personaggi ispirati alla realtà – da Obama a Roberto Saviano, da Francesco Totti a Nanni Moretti, ai due Papi, Bergoglio e Ratzinger, senza tralasciare i politici italiani.
“Intorno ai bambini – dichiarano i registi Giuseppe Squillaci e Luca Scanferla – si muovono degli adulti inadeguati, che influiscono in maniera marginale sulle vite dei figli, in una realtà disgregata e confusa, dove le relazioni familiari risultano prossime alla dissoluzione. Un film dove l’amicizia, la tolleranza e l’accettazione della diversità sono le uniche risposte sensate alla stupidità di un mondo governato dall’egoismo e dall’integralismo”.