DON CENTOFANTI – VANGELO DI MARTEDI 10 DICEMBRE E COMMENTO

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VANGELO – Mt 18,12-14 Martedì 10 dicembre 2024, Beata Vergine Maria di Loreto

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
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Questo brano ci fa riflettere sul fatto che Dio per portarci nella vita ci può donare di entrare in una sempre più profonda conversione. In questo percorso dunque ci aiuta a chiedergli sempre più intensamente di mostrarci in che cosa possiamo crescere per essere sempre più uniti a lui e amare i nostri fratelli nel modo più bello. Dunque in questo brano Gesù ci parla anche della gioia profonda della continua conversione mentre una persona può vivere un bene sì va sempre uguale senza questa viva attenzione alla crescita e in realtà così rischiando di sedersi sulla grazia ricevuta da Dio. Non bisogna guardare alle cose esteriori: San Francesco poteva pregare dalla mattina alla sera a piedi scalzi sul Monte verna ma non avere più quello sprint di un tempo e dunque in realtà poteva vivere cose esternamente meravigliose Ma in realtà andando a spegnersi in qualche misura. Certo è un esempio perché San Francesco sicuramente avrà vissuto con tutto il cuore fino in fondo il desiderio di essere sempre più unito a Dio.



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