DON CENTOFANTI – VANGELO DI LUNEDI 11 NOVEMBRE E COMMENTO

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VANGELO – Lc 17,1-6 Lunedì 11 novembre 2024, San Martino di Tours, vescovo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
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Il gelso e l’albero della mia vita che dall’essere radicata alla Terra può con la Grazia camminare sulle acque del mare. in questa Fede viviamo sempre più uniti a Dio e le nostre richieste sono sempre più secondo i disegni di Dio. Egli prende tutto il buono dalle nostre richieste, ne capisce Il senso profondo, il desiderio di pienezza, e lo porta verso il compimento. Tante cose ce le dona lui, altre ce le dona perché gli chiediamo le grazie spirituali, disponibili ad accoglierle e a crescere, altri ancora sono doni umani e materiali che lui ci fa su nostra richiesta appena appena non ci fanno male.



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