CALCIO – EUROPA LEAGUE – PER LA LAZIO UN OTTIMO INIZIO

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CALCIO – Comincia bene l’avventura della Lazio in Europa League. Ad Amburgo, contro la Dinamo Kiev, i biancocelesti chiudono il match già nei primi 45′, grazie alla doppietta di Dia e al gol di Delu Bashiru, autore (così come Vecino) di una prova convincente. Espulsi Braharu al 27′ st e Noslin al 37′ st, entrambi per fallo violento su un avversario.

LA PARTITA
Baroni
 opta per un turnover ragionato schierando un 4-2-3-1 con Rovella e Vecino in mezzo al campo, TchaounaDele-Bashiru Pedro sulla trequarti dietro a Dia unica punta.

Passano 5 minuti e la Lazio è già in vantaggio con Dia che, su assist di Pedro, si intrufola in area con una serpentina approfittando di una dormita della difesa ucraina e batte Bushchan. Il primo squillo della Dinamo arriva al 25′ quando Shaparenko calcia in porta una punizione da posizione defilata con Provedel che fa sua la sfera che attraversa tutta l’area. Tre minuti più tardi gran botta da fuori di Tchaouna respinta da Bushchan. Al minuto 34 la Lazio raddoppiaDele-Bashiru, liberato in area da Vecino, infila nel sette a tu per tu col portiere della Dinamo. Un solo giro di orologio più tardi e i biancocelesti calano il tris: ancora protagonista Dele-Bashiru che si invola sulla destra e mette in mezzo un cross perfetto per Dia che insacca di testa da pochi passi. Nel finale di frazione Provedel sale in cattedra con due grandi parate: la prima sulla punizione di Brazhko indirizzata nell’angolino e poi sul sinistro potente di Yarmolenko. La prima frazione si chiude così con la Lazio avanti 3-0 ad Amburgo.

A inizio ripresa Baroni è costretto a sostituire Patric per un problema muscolare: al suo posto spazio a Gila. Dentro anche Isaksen per Tchaouna. Al 61′ la Lazio ha 2 palle gol nitide per segnare il 4-0: Dia mette in porta Pedro che, a tu per tu col portiere della Dinamo, colpisce in pieno il palo dopo la deviazione determinante di Bushchan. Sulla respinta Isaksen calcia a botta sicura ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore ucraino. Al 71′ l’arbitro va a rivedere l’azione del fallo di Braharu sul neo-entrato Zaccagni. Il check Var si conclude con l’espulsione del giocatore della Dinamo Kiev che resta in 10 nel finale. Stessa identica sorte capitata nel finale a Noslin, entrato da appena 3 minuti ed espulso per una gomitata rifilata a Dubinchak. La Lazio conquista comunque i tre punti, mai in discussione e tornerà in campo nella seconda giornata di Europa League giovedì 3 ottobre alle 18:45 contro il Nizza all’Olimpico.

INTERVISTE

BARONI

Marco Baroni conquista all’esordio europeo in panchina un successo importante: il 3-0 della sua Lazio alla Dinamo Kiev è il miglior modo per iniziare il cammino in Europa League. Al termine dell’incontro il mister biancoceleste commenta così la gara ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sono bellissime emozioni ma avevo la testa nella gara, ero concentrato sulla partita. Sapevo che la squadra non avrebbe sbagliato la prestazione quindi ero abbastanza tranquillo. Abbiamo fatto un’ottima partita, dopo il 3-0 qualcosa abbiamo concesso ma ho visto la voglia di non prendere gol e la squadra è sempre rimasta all’interno della prestazione”. “Stiamo cercando di fare un calcio propostivo, offensivo – ha poi proseguito ai microfoni di Sky -. La squadra deve avere nella testa di attaccare, cercare la porta. I ragazzi lo sanno e ci stiamo lavorando.Poi ha parlato dei singoli soffermandosi in particolare su un protagonista in positivo e uno in negativo del match: “Dele-Bashir è un giocatore che va costruito, ha fisicità, qualità, deve riempire la partita, avere più pensiero anche dal punto di vista tattico, quando lo acquisirà sarà un bel centrocampista moderno. L’espulsione di Noslin? All’inizio ho pensato di mettere Guendouzi, ma poi credevo che potesse essere un’occasione per Noslin. Ha commesso un’ingenuità che pagherà”.

 

DELE-BASHIRU

Dele-Bashiru è uno dei grandi protagonisti della vittoria della Lazio ad Amburgo contro la Dinamo Kiev. Al termine del match, il trequartista ha raccontato le sue emozioni dopo il successo e il gol nella gara d’esordio di Europa League. “Sono contento, prima della partita ero fiducioso, sapevo che avremmo preso i tre punti ma anche di dover fare il mio lavoro – ha detto a Sky -. Il gol e l’assist sono un bonus che mi rendono più contento. Non è stato semplice adattarsi alla nuova squadra, il livello è alto, nello spogliatorio mi aiutano tutti. Se ora è più semplice? No, non è più semplice, ma pian piano arrivo al livello giusto. Noi siamo in questa competizione per vincerla, ragioneremo una partita alla volta e così facendo sicuramente andremo bene”.

DIA

La Lazio esce dalla sfida di Europa League ad Amburgo contro la Dinamo Kiev con tre punti e la consapevolezza di avere un attaccante in forma straordinaria. Boulaye Dia, ex Salernitana, si è reso protagonista di una grande prova con una doppietta e tante giocate importanti. Al termine dell’incontro, l’attaccante ha raccontato così le sue emozioni a Lazio Style Channel: “E’ una vittoria importante fuori casa, abbiamo fatto subito tre gol e poi abbiamo gestito la gara. Era importante perché con un gol l’avversario avrebbe potuto riaprire la sfida. Dele-Bashiru? Sa fare tutto e per me è un piacere giocare con lui. Io sono qua per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, se poi faccio gol per aiutare la squadra sono felice”.

 

IL TABELLINO
DINAMO KIEV-LAZIO 0-3

DINAMO KIEV (4-3-3): Bushchan 6,5; Tymchyk 5, Ceballos sv (19′ Bilovar 5), Mykhavko 5,5, Dubinchak 5; Pikhalonok 5 (39′ st Andriyevskiy sv), Brazhko 5, Shaparenko 5 (19′ st Rubchynskyi 5,5); Yarmolenko 5,5 (19′ st Bragaru 4,5), Vanat 5, Kabaiev 5,5 (39′ st Guerrero sv). A disp.: Neshcheret, Vivcharenko, Diachuk, Popov, Karavaiev, Malush, Buyalskyi. All.: Shovkovsky.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel 7,5; Marusic 6,5; Patric 6 (12 st’ Gila 6,5), Romagnoli 6,5, Pellegrini 6,5; Vecino 7,5, Rovella 6,5; Tchaouna 7 (12′ st Isaksen 6,5), Dele-Bashiru 8 (34′ st Noslin 5), Pedro 6,5 (23′ st Zaccagni 6,5); Dia 8 (23′ st Castellanos 6.5). A disp.: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Nuno Tavares, Guendouzi. All.: Baroni.
Arbitro: Sidiropoulos;
Marcatori: 5′, 35′ Dia (L), 34′ Dele-Bashiru (L)
Ammoniti: Dubinchak, Mykhavko (D), Romagnoli (L)
Espulsi: Bragaru (D), Noslin (L).




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