DON CENTOFANTI – VANGELO DI SABATO 21 SETTEMBRE E COMMENTO

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VANGELO – Mt 9,9-13 sabato 21 settembre 2024 San Matteo apostolo ed evangelista

In quel tempo, mentre andava via, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
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Siamo figli di Dio senza lo spirito siamo persi e la nostra vita può essere piena di complicazioni e sofferenze. Ma come nella storia di Matteo può venire anche in un istante la grazia ad aprirsi tutte le porte di una vita nuova. Che dono intuire che da Dio, dal suo spirito, tieni ogni bene punto. Se Dio in quel momento non mi dà una cosa significa che in quel momento non mi farebbe bene potrei perderla perché non sono pronta a riceverlo lo spirito e la chiave di tutto lasciamo operare lo spirito di Dio della nostra vita e staremo sempre meglio. In cammino verso la pienezza della vita.



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