POLITICA – ALLA SCOPERTA DI ALESSANDRO GIULI NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA

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GIULI – Dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano a seguito del caso Boccia, il governo ha già trovato il suo sostituto: Alessandro Giuli, Presidente della Fondazione Maxxi,  è il nuovo Ministro della Cultura.
Classe 1975, dopo la maturità classica e gli studi filosofici a “La Sapienza” (senza discutere la tesi di laurea), Giuli è diventato giornalista professionista nel 2004, iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio. Dal 1996 è attivo nel mondo del giornalismo in diverse testate locali, tra cui “L’Umanità”, quotidiano del Partito Social-democratico italiano (PSDI). In seguito collabora con Panorama, Enciclopedia Treccani, La Libertà di Piacenza, Sorrisi e Salute, fino ad arrivare nel 2004 a “Il Foglio”, del quale diventa, nel 2008, vicedirettore e, nel 2017, condirettore. Ex conduttore televisivo, dal dicembre 2022, proprio con nomina dell’allora ministro della Cultura Sangiuliano, è presidente del Maxxi, il museo nazionale d’arte contemporanea di Roma.
Giuli è anche autore di diversi libri. L’ultimo, “Gramsci è vivo. Sillabario per un’egemonia contemporanea”, pubblicato a maggio da Rizzoli, per la costruzione di un nuovo immaginario sovranista. Nel 2007, con Einaudi, invece, “Il passo delle oche. L’identità irrisolta dei postfascisti”.




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