CALCIO – EUROPEI – PARI E PATTA TRA CROAZIA ED ALBANIA

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CALCIO – Finisce 2-2 Croazia-Albania, match valido per la seconda giornata del Gruppo B di Euro 2024, lo stesso di Italia e Spagna, che si affronteranno giovedì sera. I ragazzi di Sylvinho disputano un gran primo tempo, che chiudono meritatamente avanti grazie al gol di Laci dopo 11’. Nella ripresa i croati si riversano all’attacco, schiacciano gli avversari nella propria metà campo e alla fine la ribaltano nel giro di due minuti grazie alla rete di Kramaric (74’) e allo sfortunatissimo autogol di Gjasula (76’). Quando sembra fatta è lo stesso Gjasula, al quinto di recupero, a siglare la rete del definitivo pareggio. Un risultato che sorride anche agli Azzurri, che tengono a distanza entrambe le concorrenti: all’Italia potrebbe bastare un punto nelle ultime due per qualificarsi almeno come migliore terza.

 

LA PARTITA

Dalic lancia Perisic dal 1’ come esterno sinistro di difesa, mentre Sylvinho rinuncia all’acciaccato Broja schierando titolare Manaj al centro dell’attacco. L’Albania parte con l’atteggiamento giusto, difendendosi con ordine e facendo girare bene la palla e all’11’ passa meritatamente in vantaggio: imbucata perfetta di Asani per il taglio di Laci, che completamente perso dalla difesa croata è libero di battere Livakovic di testa. La Croazia prova a reagire, arriva a sfiorare il 65% di possesso palla, ma gioca quasi solo in orizzontale, faticando a trovare i corridoi giusti per il cuore dell’area albanese. Alla mezzora l’Albania va vicinissima al raddoppio in contropiede, dopo un pallone sanguinosissimo perso da uno svagato Modric, ma Livakovic salva in uscita su Asllani tenendo a galla i suoi. Il portiere del Fenerbahce è attento anche all’ultimo minuto del primo tempo, quando controlla un colpo di testa in tuffo di Manaj scongiurando un altro pericolo.

A inizio ripresa Dalic si gioca le carte Pasalic e Sucic, che dopo 5’ ha la migliore occasione della partita per i suoi: preciso il suo sinistro a giro, strepitosa la risposta a mano aperta di Strakosha. La pressione della Croazia si fa sempre più intensa, Sutalo va vicino al gol di testa sugli sviluppi di corner, Kovacic alza notevolmente i giri del motore e poco prima della mezzora arriva il meritato pareggio: l’invito è del neo entrato Budimir, la finalizzazione di Kramaric, senza dubbio il migliore in campo tra i suoi. Neanche il tempo di capire cosa sia successo che la nazionale di Sylvinho si sgretola: a ispirare il raddoppio è ancora Budimir, il suo crosso è colpito da Sucic, murato da Dsjimsiti e poi buttato in rete da uno sfortunatissimo Gjasula. La Croazia si rilassa dopo il vantaggio, mentre l’Albania ci crede fino in fondo. Impegna un paio di volte Livakovic, poi trova il 2-2: un intervento maldestro di Sutalo spalanca la porta a Gjasula, che si fa perdonare il pasticcio di prima buttando in rete il pallone che vale la speranza.

 

IL TABELLINO

Croazia (4-3-3): Livakovic 6,5; Juranovic 6, Sutalo 6, Gvardiol 5,5, Perisic 6,5 (39′ st Sosa 6); Modric 6, Brozovic 4,5 (1′ st Pasalic 6), Kovacic 6,5; Majer 5,5 (1′ st Sucic 6,5), Petkovic 6 (24′ st Budimir 7), Kramaric 7 (39′ st Baturina 6).

Ct: Dalic 6

Albania (4-3-3): Strakosha 6,5; Hysaj 5,5, Djimsiti 6, Ajeti 6, Mitaj 6; Asllani 6,5, Ramadani 6,5 (40′ st Hoxha 6), Laci 7 (27′ st Gjasula 6,5); Asani 6,5 (19′ st Seferi 5,5), Manaj 6,5 (40′ st Daku 6), Bajrami 6.

Ct: Sylvinho 6

Arbitro: Letexier

Marcatori: 11′ Laci (A), 29′ st Kramaric (C), 31 aut. Gjasula (C), 45’+5 st Gjasula (A)

Ammoniti: Hysaj (A), Daku (A), Gjasula (A)




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