DON CENTOFANTI – VANGELO DI GIOVEDI 9 MAGGIO E COMMENTO

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VANGELO – Gv 16,16-20 Giovedì 9 maggio 2024, VI settimana di Pasqua

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
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Gesù non prende in giro perché altrimenti ci scoraggeremmo sentendoci nell’oscurità, nella tristezza tanto più che il mondo intorno sembra interessato ad altro, colpito da altro, tutte cose che senza la vita dentro sono precarie, fasulle. Abbiate fiducia, pazienza, perseverate sulla via vera, dice Gesù: l’unica che nel tempo porta ogni bene. Pregare, avere fiducia, pazientare nel deserto, perseverare nella serena crescita. Percorsi che permettono allo Spirito di entrare in profondità. Il rallegrarsi del mondo oggi c’è e domani no. La vita in Dio, con ogni bene, viene gradualmente ma autenticamente, in modo sereno e sempre più solido.



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