DON CENTOFANTI – VANGELO DI MERCOLEDI 8 MAGGIO E COMMENTO

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VANGELO – Gv 16,12-15 Mercoledì 8 maggio 2024, VI settimana di Pasqua

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
***
Gesù con queste decisive affermazioni ci libera e ci protegge da due pericoli: perdere il riferimento a lui, rivelazione virtualmente piena; pensare di aver capito tutto di lui. Invece, sulla base delle verità essenziali da lui rivelate e impossibili da mettere in discussione nella loro sostanza, tornando a lui possiamo scoprire sempre meglio il suo discernere concreto nei vangeli. E lui sottolinea che tutto che il Padre possiede è suo anche per specificare che riacquisisce anche come uomo la pienezza della divinità solo quando, risorto, torna nel seno del Padre.



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