OXYGEN – Doveva essere una festa del basket e festa è stata, al di là dei colori, al di là del risultato. Il pubblico di Roma ha risposto come meglio non poteva in un giorno infrasettimanale, con ben 1672 presenze. La Oxygen si arrende con onore contro la Reyer Venezia nei quarti di finale dei playoff: finisce così il primo storico primo anno della squadra capitolina autrice di un grandissimo traguardo sia in campionato che in Coppa Italia (sempre tra le prime migliori otto squadre). La Reyer parte subito forte con un netto parziale (9-0) guidato dalle proprie stelle Kuier e Villa. Leia Dongue prova a dare la carica alle proprie compagne, Venezia però non leva il piede dall’acceleratore e continua a macinare punti con l’incontenibile Shepard e Fassina: il primo quarto termina 13-27. I secondi dieci minuti di gioco si aprono con una splendida tripla di Czukor dopo una bellissima azione offensiva, la Oxygen cerca in tutti i modi di contenere le venete ma la sfida è veramente ardua perché le ragazze di coach Mazzon non hanno nessuna intenzione di calare l’intensità e danno spettacolo sul parquet del Palazzetto dello Sport. Natali e Kalu tengono vive le speranze ma il divario resta sempre ampio, si va all’intervallo con il tabellone luminoso che indica il punteggio di 28-55. La Oxygen esce bene dagli spogliatoi e infila un buon parziale (11-5) che esalta i 1672 tifosi presenti sugli spalti. Il record stagionale del Palazzetto però non intimorisce la Reyer, Berkani e compagne ricominciano a macinare punti e mantengono le distanze resistendo ai vari tentativi romani: il terzo quarto si chiude sul 42-71. L’ultimo quarto è un vero spettacolo sportivo, le persone presenti realizzano un vera e propria festa sugli spalti. Il sostegno alle ragazze di coach Di Meglio non manca e, anzi, col passare dei minuti aumenta fino al tripudio finale con una bellissima standing ovation. Le giocatrici, guidate da capitan Romeo, a fine gara hanno voluto festeggiare in mezzo al campo con i propri tifosi. Il primo anno della Oxygen finisce quindi con tanti sorrisi e un caloroso affetto da parte del pubblico di Roma.
Coach Vincenzo Di Meglio: “Oggi davanti avevamo una squadra che voleva veramente andare avanti nel turno. Noi invece all’inizio siamo stati troppo arrendevoli, fortunatamente non abbiamo mollato e qualche reazione l’abbiamo avuta. Magari potevamo far meglio con qualche tiro da sotto canestro, siamo stati un po’ troppo soft. Potevamo anche fare qualche difesa più dura soprattutto nel primo tempo, dobbiamo accettare il risultato ed essere contenti dell’anno che abbiamo fatto. In questa stagione avendo portato il nome di Roma ci siamo resi conto del ritorno che abbiamo avuto, perché chiunque ci ha detto che tutto questo è un bene per la pallacanestro italiana, specialmente per quella femminile. Speriamo di continuare così perché far innamorare ancora di più una piazza come Roma della pallacanestro femminile sarebbe un bellissimo traguardo. Le oltre 1600 persone di oggi sono un grandissimo traguardo per la nostra società, oggi c’era grande entusiasmo intorno alla squadra. L’affetto il prossimo anno può solo aumentare, noi al nostro primo anno abbiamo fatto i playoff e il prossimo anno dobbiamo essere ancora più bravi su ogni aspetto. Dobbiamo migliorare soprattutto nella programmazione e nell’organizzazione di tutte quelle piccole cose quotidiane che forse al primo anno si possono giustamente aggiustare“.
Caterina Gilli: “Sicuramente quest’anno abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, quello di raggiungere i playoff. Ce li siamo sudati, abbiamo lottato tanto per arrivarci. Oggi speravamo in una partita completamente diversa ma va bene così. È stato un anno molto intenso pieno di emozioni, comunque sia uscire contro la capolista ci rende onore. Oggi io personalmente potevo dare molto di più, avrei preferito fare un altro tipo di partita però siamo contente lo stesso. Futuro? Vogliamo continuare su questa onda cercando una continuità“.