VOLLEY – A1 – I DERBY A CUNEO, NOVARA E SCANDICCI

231

VOLLEY –  Un Santo Stefano di Serie A1 Tigotà che non ha certamente deluso gli spettatori presenti sugli spalti e da casa, senza cambiare la classifica davanti ma con qualche importante segnale in coda. Ora il più lungo periodo di riposo della stagione, con la ripresa fissata nel weekend del 6-7 gennaio.

Nessuna sorpresa nel match tra l’Itas Trentino e la Prosecco Doc Imoco Conegliano: le pantere di coach Santarelli, cominciano il girone di ritorno come avevano finito quello d’andata, senza lasciare set alle avversarie. Cook (15) e Lanier (13), insieme all’MVP Fahr (8) hanno vita facile contro la squadra di casa, con la sola Dehoog in doppia cifra a quota 14. Tiene il passo l’Allianz Vero Volley Milano, che al contrario trova nella UYBA Volley Busto Arsizio un’avversaria all’altezza, in grado di dare filo da torcere per due set. Il primo, le milanesi lo vincono ai vantaggi 28-30 in rimonta, il secondo va invece alle farfalle, tenute in piedi da una super Bracchi da 20 punti a fine partita. Dopo lo sforzo profuso, cala inevitabilmente l’energia delle bustocche, che lasciano il campo alla formazione di coach Gaspari nel terzo e quarto parziale, gestito senza patemi anche per merito di un’altra grande prestazione da 29 punti a referto di Egonu (4 ace e 5 muri).

Successi pieni anche per la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara. Nel derby toscano contro Il Bisonte FirenzeZhu mette a segno 16 punti e guadagna il premio di MVP, Antropova chiude da top scorer con 17. Non gira l’attacco delle bisontine, fermo al 17% di efficienza anche grazie ai 9 blocks vincenti delle ragazze di coach Barbolini. Nello scontro piemontese tra quarta e quinta in classifica contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, le zanzare di coach Bernardi lasciano per strada solo il terzo parziale, dimostrando grande tenuta nelle altre frazioni. Bella prova di squadra delle padrone di casa, con Buijs (18) e Bosetti (17) in gran spolvero insieme alla coppia di centrali formata da Danesi (11 punti e 6 muri) e Bonifacio (11 punti e premio MVP). Seconda sconfitta stagionale nel derby per le collinari, nonostante i 16 punti di Grobelna e i 14 di Skinner e Zakchaiou.

Risultato pesantissimo in ottica salvezza al PalaFacchetti di Treviglio: la Volley Bergamo 1991 batte la TrasportiPesanti Casalmaggiore 3-1 e la supera in classifica, mandando in zona retrocessione al penultimo posto proprio le casalasche. Nonostante i 9 ace a referto, le ragazze di coach Musso subiscono la fisicità delle padrone di casa a muro (14 blocks totali, 4 da Davyskiba Butigan) e le fiammate dell’ottima Rozanski (18 punti) di Davyskiba (17). Smarzek prova a tenere in partita le sue con 16 punti, ma pesa ancora una volta il gran numero di errori (27).

Servono invece due tie-break per decidere le partite a Cuneo e a Roma. In Piemonte, sono le padrone di casa dell’Honda Olivero S.Bernardo Cuneo a festeggiare contro le cugine della Wash4Green Pinerolo. Le gatte rimontano due volte il vantaggio delle pinelle in una partita da 30 muri totali (15 a testa), poi sembra fatta con il vantaggio di 11-5 nella decisiva frazione. Se non fosse che un calo di concentrazione rischia di mandare tutto alle ortiche, con la squadra di coach Marchiaro mai doma e capace di rimontare fino al 13-13 conquistandosi successivamente anche il match point. Ad un passo dalla sconfitta, sale in cattedra Madison Kubik (19), che realizza gli ultimi due punti e permette alle compagne di vincere 17-15, guadagnandosi con merito il premio di MVP davanti ai 28 punti distribuiti equamente del duo di centrali Sylves-Hall. Alle ospiti, non basta una tenace Ungureanu da 28 punti, e la bella partita di Sorokaite (17) e Storck (16).

Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano è un inizio infuocato quello tra la Roma Volley Club e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, decisamente carica dopo la beffa del mancato accesso in Coppa Italia. Le due squadre non si risparmiano colpi e continuano a battagliare anche ai vantaggi, che terminano solo sul 35-37. Il lungo parziale pesa più sulle gambe delle giallorosse, che cedono anche la seconda frazione con le biancoverdi sulla cresta dell’onda. Ma davanti al pubblico della Capitale, la squadra di coach Cuccarini non si arrende e pallone dopo pallone riesce a ricostruire il suo match, prima accorciando sul 2-1 e poi rinviando il verdetto al tie-break. Il peso della rimonta però si fa sentire: Roma fa 6 errori e non combatte nemmeno nell’ultimo gioco, vinto 4-15 dalle ospiti con una Mingardi MVP da 27 punti, tre in più dell’avversaria Bici.