PALLANUOTO – ORTIGIA E TELIMAR DIVIDONO LA POSTA IN PALIO

208

PALLANUOTO – Finisce in parità l’atteso derby siciliano tra Ortigia e Telimar. Un pari che, per come si è sviluppato l’incontro, va bene più ai palermitani che ai biancoverdi. Questa volta, a differenza del match del primo turno di Coppa Italia, è la squadra di Baldineti a rimontare un ampio svantaggio, riuscendo ad acciuffare il pari definitivamente nella fase finale del match, grazie a un ottimo Occhione, autore di una bella prestazione. La gara inizia nel migliore dei modi per l’Ortigia, che entra concentrata, veloce e precisa in entrambe le fasi, spinta da Inaba,
migliore in acqua per i biancoverdi. La doppietta del giapponese e le reti di Cassia e Napolitano, con tre superiorità su quattro realizzate, portano la squadra di Piccardo sul 4-0. Il Telimar è in difficoltà e riesce a trovare il gol solo nel finale di tempo con Woodhead. Nel secondo parziale, ancora Inaba, con un bel gol, riporta a + 4 l’Ortigia, ma il match ha ancora molto da dire. I palermitani iniziano a organizzarsi meglio e a difendersi con più ordine, diventando più efficaci in transizione offensiva e iniziando, dopo cinque superiorità non concretizzate, a metterne a segno due. A metà gara, l’Ortigia è avanti 5-3. Nella terza frazione, sono gli uomini di Baldineti a partire molto bene, sorprendendo l’Ortigia, colpita prima da Occhione e poi raggiunta da Woodhead. La situazione di parità, però, dura poco, perché ancora Inaba costruisce il sorpasso. Negli ultimi 8 minuti, le squadre sembrano stanche, ma non mollano un centimetro di vasca.
Ferrero segna il +2 in superiorità, poi l’Ortigia non riesce a chiuderla e il Telimar ne approfitta, trascinato da Occhione che, con una doppietta fissa il punteggio sul 7-7. Nell’ultimo minuto di gioco, un’occasione a uomo in più per parte, l’ultima in mano ai biancoverdi, ma entrambe non vengono giocate bene. Finisce in parità con i giocatori delle due squadre che si stringono le mani. L’Ortigia rimane un punto avanti in classifica, ma perde un po’ di terreno dalle prime.

LUCA CUPIDO
Nel dopo partita parla Luca Cupido, centrovasca dell’Ortigia: “C’è rammarico, non tanto per gli ultimi secondi a uomo in più, quanto per i primi due tempi, quando potevamo andare sul 6-1. Lì non abbiamo segnato e abbiamo anzi subito due gol sulle azioni successive. Quindi, invece di chiudere la partita subito, l’abbiamo riaperta. Nella seconda parte del match, una volta che loro sono rientrati, la gara è diventata più equilibrata. Loro potevano segnare sul loro ultimo uomo in più, noi su quello successivo, alla fine è stata una partita che potevano vincere entrambe le squadre.
Sicuramente, noi dobbiamo imparare a gestire i vantaggi larghi che costruiamo, così come dobbiamo evitare di subire svantaggi importanti. Oggi, però c’è stata molta aggressività da parte della squadra e questo ci sarà utile nella gara di sabato a Trieste”.
Dopo la sconfitta contro il Primorac, serviva una risposta che, almeno difensivamente e sul piano del sacrificio e
dell’attenzione, è arrivata: “Quella di oggi è stata una partita molto difensiva da parte di entrambe le squadre. Sette
gol presi sono pochi, considerate anche le tante espulsioni contro che abbiamo avuto. Abbiamo concesso poco e
quindi possiamo dire di aver fatto bene sotto l’aspetto difensivo. In fase offensiva, le partite come queste sono molto
dinamiche e quindi ci possono stare degli errori dal palo o sotto porta”.
Il pari contro il Telimar, secondo Cupido, cambia poco le cose in ottica futura: “Il pareggio ci tiene alla stessa distanza di prima, noi ora dobbiamo concentrarci sulla sfida di sabato, visto che affronteremo un’altra trasferta importante. Il calendario non ammette pause e ci ha messo una serie di partite impegnative una dopo l’altra. Adesso dobbiamo pensare a vincere le prossime gare e poi, quando avremo qualche incontro con squadre meno forti, cercare di allungare un po’ in classifica”.

Davide Occhione

«È stata una partita complicata – commenta l’universale Davide Occhione, autore oggi di tre reti – All’inizio siamo entrati un po’ contratti invece loro molto forte ma siamo riusciti di squadra a rientrare in partita. È stato un bel derby in cui la difesa ha fatto la differenza. Il rientro dei due americani è stato fondamentale, anche se non riusciamo ad essere al completo, vista l’assenza di Metodiev. Siamo, però, soddisfatti del punto conquistato in un campo difficilissimo contro una squadra molto forte. È stato un derby che ha regalato emozioni sino all’ultimo secondo. Adesso, testa subito all’atro derby, contro la Nuoto Catania. Ci aspetta un’altra partita complicatissima».

Per l’allenatore Marco Baldineti, «l’Ortigia ha fatto bene i primi due tempi, poi siamo usciti noi. Quindi, credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Il nostro cambio di difesa da quella a zona a quella a “M” li ha messi in grande difficoltà. Poteva finire in tutti i modi, con entrambe le squadre che hanno avuto l’occasione per chiuderla sul finale. Siamo venuti qua in una situazione di difficoltà, con il rientro dei due americani solo ieri in allenamento e l’assenza, invece, di Metodiev. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, sentivano l’importanza della partita e ci tenevano a far bene, per la società, per il nostro pubblico. Adesso ci aspetta un’altra partita delicatissima, prima di ricominciare il tour del force di un mese, tra A1 e LEN Euro cup».

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Dopo una partenza scadente, siamo rientrati in partita, giocando costantemente alla pari, addirittura sfiorando a 20 secondi dal termine la vittoria.  Il pareggio è comunque alla fine a mio avviso un risultato equo per l’intero andamento del match. Punto importantissimo, che potrà essere per noi estremamente utile alla fine del girone di andata. Prepariamo ora il derby casalingo che giocheremo fra soli tre giorni contro la Nuoto Catania, squadra temibilissima, seppur di bassa classifica. Complimenti a tutta la mia squadra per l’eccellente prestazione di oggi».

TABELLINO

C.C. ORTIGIA 1928 – TELIMAR PALERMO 7–7 (4-1, 1-2, 1-2, 1-2)
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze, Carnesecchi, Condemi, Inaba 4,
Ferrero 1, Napolitano (Cap), Calabresi, Tringali Capuano. Allenatore: Stefano Piccardo
Telimar Palermo: Jurisic, Marini, Vitale, Fabiano, Giorgetti 1, Hooper 1, Giliberti, Falsone, Lo Cascio (Cap), Occhione 3,
Lo Dico, Woodhead 2, Girasole, Nuzzo. Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Massimo Calabrò (Macerata, CE) e Arnaldo Petronilli (Roma)
Superiorità numeriche: ORT: 5/9; TEL: 2/11 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Vitale (T) per proteste nel 4° tempo




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *