VOLLEY – Il conto alla rovescia per l’inizio della sesta stagione in A1 della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 è quasi concluso. Le biancoblù inaugurano il loro campionato domenica 8 ottobre, ospitando al PalaFenera l’Igor Gorgonzola Novara. Un derby inedito nella prima giornata, che verrà giocato in posticipo serale (fischio d’inizio alle ore 21) con diretta televisiva in chiaro su Rai Sport + HD.
Da Novara a Novara. Si può riassumere così questa ripartenza delle chieresi che aprono con la squadra contro cui il 22 aprile avevano concluso il loro cammino nei play-off scudetto. Va dunque immediatamente in scena uno dei match più attesi, mettendo pure subito di fronte alle sue vecchie compagne Francesca Bosio, grande ex della sfida insieme a Rachele Morello.
Fra i tanti temi di interesse dell’incontro spicca anche il debutto di Lorenzo Bernardi da allenatore nel campionato femminile.
Nei quattordici precedenti (di cui ben cinque nella scorsa stagione) fra i due club Novara ha vinto dieci volte.
Affidiamo la presentazione della gara alle parole del coach Giulio Cesare Bregoli.
Giulio, siamo alla vigilia di un nuovo campionato, il tuo quinto alla guida di Chieri. Che campionato ti aspetti?
«Davanti vedo le squadre che sappiamo, le quattro grandi sorelle, quindi Conegliano, Monza, Novara e Scandicci. Dietro vedo una grande concorrenza. Un punto totalmente da scoprire sarà come queste squadre arriveranno all’inizio del campionato, avendo avuto molte giocatrici impegnate con le nazionali. L’inizio quindi potrebbe essere un po’ particolare e abbastanza combattuto. poi piano piano gli assestamenti si creeranno e immagino ci sarà un po’ più di divario fra le squadre più forti e le altre. All’inizio tutte le squadre faranno un po’ più di fatica ad esprimere il loro gioco: ci vorrà un po’ più di tempo. Questo sarà un vantaggio per chi ha avuto tutte le giocatrici dall’inizio, e magari potrà trovare qualche performance più in fretta di qualcun altro».
Come hai visto Chieri nel precampionato?
«Alla fine abbiamo fatto bene. Abbiamo cambiato tanto, ci vorrà tempo, bisogna dare alla squadra il tempo di assestare certi sistemi. Per quanto ci siano giocatrici esperte, il punto è sempre giocare insieme. Se non si è giocato insieme i movimenti e le attività non sono rodati, è normale che sia così. Bisogna dare alla squadra il tempo di crescere. Abbiamo diverse cose da sistemare. Però nelle ultime amichevoli ho visto un’ottima attitudine. Faccio i complimenti alle ragazze per il loro atteggiamento difensivo. La voglia di andare su tutti i palloni, anche quando non si è brillanti, è una cosa importante, a maggior ragione in un periodo di carico in cui sicuramente non si è ancora al 100% della forma fisica. Questa volontà di andare su ogni pallone, di provare a fare una cosa in più, è importante: quando staremo bene, ci darà qualità».
Arriviamo al derby con Novara. Che partita sarà?
«A Novara sono mancate tante titolari. Anche loro avranno bisogno di rodare certi sistemi e trovare certi automatismi, per quanto diverse giocatrici abbiamo avuto già modo di giocare insieme in nazionale e già si conoscessero: non è una squadra totalmente da costruire. Vedremo come si presenteranno alla prima di campionato. E’ una partita tutta da scoprire».