CALCIO – Una rete fortemente contestata dal Milan ha dato il via alla “manita” dell’Inter nel derby della Madonnina. Una partita aperta sino al 3-1 per l’Inter e che poi si è conclusa con una goleada dei ragazzi di Inzaghi. La compagine di Simone Inzaghi ha vinto la quinta stracittadina di fila nel 2023 colpendo i rossoneri già al 5′ con Mkhitaryan. Prima dell’intervallo Thuram si è inventato un destro all’incrocio dei pali per il raddoppio. Nella ripresa il Milan ha riaperto i giochi al 57′ con un lampo di Leao, ma nel diluvio di Milano l’Inter ha saputo scappare via nuovamente con la doppietta di Mkhitaryan (69′) e poi con il rigore di Calhanoglu e il primo gol in nerazzurro di Frattesi. Inter prima a punteggio pieno (12 punti).
LA PARTITA
La novità tattica rispetto ai quattro derby precedenti persi da Pioli con il Milan in questo 2023 non ha portato risultati diversi, anzi. I movimenti accentranti di Calabria ed Hernandez sono stati totalmente ignorati dall’Inter e da Simone Inzaghi che, consapevole della propria forza e delle proprie qualità, ha schermato i centrocampisti costringendo il Milan a un possesso palla sterile e lento nella propria metà campo, salvo punirla con la prima ripartenza: minuto 5′, Thuram ha stravinto il duello fisico con Thiaw fino a far arrivare il pallone in mezzo all’area per la deviazione vincente di Mkhitaryan. Un ‘abitudine visto che per la quinta volta da febbraio 2021 l’Inter ha sbloccato il Derby prima del 10’, la terza nelle ultime quattro occasioni. Un colpo che il Milan – con Thiaw e Kjaer in evidente difficoltà – ha subito pienamente, rischiando di cadere ancora con Mkhitaryan poco dopo e riassettandosi solo intorno alla mezz’ora con una fiammata coast-to-coast di Hernandez rifinita da Giroud. Ma proprio quando i rossoneri sembravano aver preso le misure ai nerazzurri con un minimo di iniziativa, un’altra ripartenza ha portato l’Inter sul 2-0: Martinez a centrocampo ha ribaltato l’azione lanciando Dumfries in profondità che ha servito Thuram il quale ha bagnato il proprio esordio nel derby – con le questioni di mercato estive sul groppone – con un destro all’incrocio dei pali da vedere e rivedere.
Il Milan tramortito e con pochi segnali di reazione ha provato a fare qualcosa nella ripresa. La mossa tattica è arrivata dopo 10 minuti di nulla totale con l’ingresso di Chukwueze e lo spostamento di Loftus-Cheek dietro la punta in un muscolare 4-2-3-1. Spostamenti che hanno anche portato alla rete di Leao con l’assistenza di Giroud, dando la sensazione per qualche minuto di poter riaprire le sorti del match. Una illusione per i tifosi rossoneri che dieci minuti più tardi hanno visto calare il sipario sul campo nel più fragoroso dei modi. Al 69′ l’Inter ha trovato il 3-1 con la terza ripartenza perfetta e letale, un’arma incredibile per i nerazzurri e da applausi per sincronismi e idee, ma è dopo l’all-in tattico di Pioli che il sogno di un Derby d’alta classifica si è trasformato in un incubo per la metà rossonera di Milano. Con la squadra completamente sbilanciata in avanti (dentro anche Okafor e Jovic), l’Inter ha prima calato il poker con il rigore di Calhanoglu per fallo di Theo Hernandez su Martinez e in pieno recupero è arrivata anche la Manita di Frattesi che ha ufficialmente dato il via, di nuovo, alla festa interista.
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IL TABELLINO
INTER-MILAN 5-1
Inter (3-5-2): Sommer 7; Darmian 7, Acerbi 6, Bastoni 6.5 (29′ st De Vrij); Dumfries 6, Barella 6 (19′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6 (35′ st Asllani), Mkhitaryan 8, Dimarco 7 (19′ st C. Augusto 7); Thuram 8 (19′ st Arnautovic), Martinez 7. A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Agoumé, Sanchez. All.: Inzaghi.
Milan (4-3-3): Maignan 6; Calabria 6 (32′ st Florenzi), Kjaer 6, Thiaw 5, HernandezN7; Loftus-Cheek 7 (41′ st Musah), Krunic 6.5, Reijnders 6 (32′ st Jovic); Pulisic 7 (10′ st Chukwueze), Giroud 6 (32′ st Okafor), Leao 7. A disp.: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Bartesaghi, Adli, Romero, Pobega. All.: Pioli.
Arbitro: Sozza
Marcatori: 5′ Mkhitaryan (I), 38′ Thuram (I), 12′ st Leao (M), 24′ st Mkhitaryan (I), 34′ st rig. Calhanoglu (I), 48′ st Frattesi (I)
Ammoniti: Frattesi (I); Thiaw, Hernandez (M)