CALCIO- SERIE A – LA LAZIO RIPARTE DAL SASSUOLO

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LAZIO – La Lazio torna alla vittoria contro il Sassuolo e torna a respirare l’aria di alta classifica in una partita che era iniziata malissimo con l’infortunio di Ciro Immobile.

Arriva a Reggio Emilia la prima vittoria 2023 della Lazio, che si impone 2-0 sul Sassuolo, al quarto ko consecutivo.

Una rete per tempo per la squadra di Maurizio Sarri, che ha perso quasi subito Immobile per infortunio: nel recupero del primo ha segnato Zaccagni su rigore, nel recupero del secondo Felipe Anderson.

TARE

La qualificazione Champions è un obiettivo, come già detto a inizio stagione.

Certo ci sono tante difficoltà e sono d’accordo con Sarri, ci sono tante squadre blasonate in lotta ma la Lazio ha tutte le certe in regola. Soprattutto, ha il dovere di lottare perché per la crescita del club sarebbe fondamentale”. Così il ds della Lazio, Igle Tare, a Sky Sport nel pre partita di Reggio Emilia, alla richiesta di un commento alle parole del tecnico Sarri, secondo il quale “sarebbe miracolosa” la qualificazione in Champions dei biancocelesti.
Il dirigente ha parlato anche del futuro di Milinkovic-Savic, sostenendo che “il legame che ha con questa società va al di là di tutte queste voci che riguardano la sua situazione”. “Nel momento opportuno abbiamo avuto un confronto insieme al presidente e ai suoi agenti e siamo molto sereni – ha spiegato Tare -, perché il rapporto che abbiamo è ottimo. Perciò, non vedo nessun problema da creare. La settimana scorsa era Luis Alberto, questa settimana Milinkovic. Queste cose da noi non esistono, anche perché vengono chiarite molto bene all’interno”, ha concluso.

DIONISI

Aria di crisi in casa del Sassuolo, con i giocatori che al termine della partita persa con la Lazio, quarta di fila in campionato, sono andati a parlare con i loro tifosi.

“E’ il segno che vogliamo metterci la faccia: è il momento di assumerci tutti le nostre responsabilità, e io come allenatore sono il primo ad averne”, dice il tecnico dei neroverdi, Alessio Dionisi.

“La mia posizione sulla panchina? Sono domande da rivolgere alla societa’ – ha aggiunto il tecnico, a Dazn – Io devo pensare a risolvere i problemi, senza pensare a quel che poteva essere. Ma sono pronto a scommettere che questa squadra riuscira’ a ottenere i risultati che vuole”.
Sulla partita di oggi, “siamo stati poco cinici nelle due aree: specie nel primo tempo abbiamo creato un buon calcio ma c”e mancato l’ultimo passaggio. La Lazio, al contrario, ha capitalizzato il primo pallone messo in area. Ne e’ derivato un rigore, e sotto di un gol si e’ fatto tutto piu’ difficile”.

SARRI

A distanza di quattro turni dall’ultima gioia, 1-0 casalingo contro il Monza, la Lazio torna a vincere e lo fa per la prima volta nel 2023. Importantissimo il 2-0 conquistato al Mapei Stadium contro il Sassuolo, successo che permette ai biancocelesti di ripartire e difendere il 5° posto in classifica. Soddisfatto Maurizio Sarri, allenatore che ha analizzato la sfida a Sky Sport: “Abbiamo fatto una fase iniziale con grande abnegazione ma meno qualità. Poi siamo cresciuti, la squadra è salita di livello e ha meritato contro un Sassuolo forte che non merita la classifica che ha. Loro hanno reparti davvero forti come il centrocampo e l’attacco”. Il gol del 2-0 è arrivato da un lancio lungo di Provedel, soluzione non in linea con la solita uscita dal fondo della Lazio: “Noi preferiamo uscire palla al piede, ma cercare in profondità Milinkovic-Savic è una cosa che facciamo. Ci sono momenti d’affanno e per organizzarsi è giusto anche cercare uscite diverse. È un qualcosa che abbiamo nel bagaglio, quando utilizzarlo dipende dal momento della partita: se c’è affanno e dobbiamo respirare, oppure se dobbiamo organizzarci per recuperare metri”.

“La migliore partita di Luis Alberto da quando ci sono io”

Particolarmente soddisfatto della prestazione dello spagnolo, soprattutto per l’applicazione difensiva, Sarri ha detto: “Negli ultimi 40 giorni lo avevo già detto che fosse quello più in condizione, poi ha avuto un problema e si è dovuto fermare qualche giorno. Oggi è stata la sua partita più bella da quando ci sono io. Se gioca così ci possiamo permettere davvero tutto“. Luis Alberto al top per la forma come i compagni di reparto: “Siamo in un momento in cui Cataldi e Luis Alberto stanno bene, Sergej è tornato stanco ma sta crescendo negli ultimi dieci giorni. Quando stanno bene tutti e tre è giusto farli giocare. Con grande applicazione, come oggi, è un esempio perfetto“.

La Lazio ha 6 punti in più rispetto a un anno fa nonostante qualche rimpianto (contro Lecce ed Empoli), ma come si intraprende il salto per lo scudetto come aveva fatto Sarri al Napoli? “Penso che sia un mix: far progredire i giocatori presenti e poi fare investimenti. Penso che entrambe vadano di pari passo, difficile andare avanti solo in una delle due vie. Le due componenti devono intervenire. Ma io devo pensare a migliorare chi c’è in rosa: situazioni in evoluzione ne vedo, Immobile ad esempio lo abbiamo auto poche volte in condizione questa stagione”. E a proposito dell’infortunio del capitano: “Pare non sia un problema grave, ma essendo muscolare bisogna aspettare gli esami strumentali“.

Luis Alberto: “Gli assist arriveranno”

Applaudito dal suo allenatore, Luis Alberto ha spiegato: “Mi sono trovato piuttosto bene, sicuramente come applicazione difensiva è stata una delle mie migliori partite. Io penso solo a lavorare gara per gara. Io sto bene, gli assist arriveranno… Non è quello l’importante per me. Sono concentrato e sto lavorando di più anche fuori dal campo”.

Zaccagni: “Felice per il record”

Protagonista in stagione e ovviamente al Mapei Stadium, Mattia Zaccagni aveva sbloccato la partita su rigore prima dell’intervallo: “Vittoria importante, era quello che volevamo, siamo felicissimi. Ho segnato 7 gol come Immobile? Si tratta del mio record stagionale: sono contento per il primato ma l’importante erano i tre punti da centrare nel 2023. La Champions obiettivo concreto o ‘miracoloso’? Ce la giocheremo a viso aperto in tutte le partite che mancano”.