CALCIO – QATAR 2022 -. SUPER MESSI REGALA IL MONDIALE AD UNA GRANDE ARGENTINA

414

QATAR 2022 –  L’Argentina si aggiudica la Coppa del Mondo  edizione 22 battendo la Francia ai rigori dopo un 3-3 pirotecnico nei tempi regolamentari e supplementari. Una partita ricca di emozioni che l’Argentina sembrava controllare ma che la Francia ha saputo riprendere per tre volte senza però mai condurla (tranne il primo dei rigori finali). Uno spettacolo affascinante che ha concluso del migliore dei modi Qatar 2022.

LA PARTITA

Il primo tempo di questa finale del Mondiale ha mostrato un’Argentina in grande forma e capace di arrivare in anticipo su ogni pallone conteso con i giocatori francesi. La velocità della manovra offensiva e la solidità difensiva mostrate nel primo tempo hanno fatto si che la squadra guidata da Scaloni dominasse i primi 45 minuti andando negli spogliatoi in vantaggio di due reti. Partita sbloccata grazie ad un rigore realizzato da Messi capace di spiazzare Lloris e trasformare il rigore guadagnato da un Di Maria in splendida forma.

Passano 13 minuti dal primo gol dell’Argentina e con una ripartenza veloce innescata da un passaggio illuminante di Messi, è proprio Di Maria a raccogliere l’assist di Mac Allister e batte Lloris portando l’Albiceleste sul 2-0 dopo 36 minuti.

La Francia, dopo il doppio vantaggio argentino, non riesce mai a rispondere e Deschamps è costretto ad usare due cambi nel primo tempo per provare a sbloccare la situazione.

Con l’inizio del secondo tempo l’inerzia della partita non cambia con l’Argentina ancora padrona del gioco contro una Francia scoraggiata e nervosa per via del risultato negativo. Nonostante ciò, alla Francia e a Mbappé bastano due minuti per raddrizzare la partita. All’80esimo Kolo Muani scappa in campo aperto costringendo Otamendi a stenderlo in area di rigore per evitare il gol (un grave errore del difensore argentino che avrebbe potuto spazzare il pallone invece che avventurarsi in una corsa inutile con fallo finale su Mbappè).

Il ritorno della Francia

Dal dischetto ci pensa Mbappé a battere Martinez con un rigore ben angolato e impossibile da respingere. Neanche due minuti dopo è ancora il numero 10 della Francia a trovare la via del gol con un destro a volo che trafigge ancora Martinez e gela un’Argentina vicinissima alla vittoria.

SUPPLEMENTARI

Dopo le tantissime emozioni del finale dei 90 minuti, Argentina-Francia continua con i tempi supplementari dove l’Argentina ha due occasioni enormi con Lautaro Martinez che però si fa murare due volte da Upamecano.

La svolta SEMBRA giungere nel secondo tempo supplementare con Messi bravo ad anticipare tutti dopo un tiro di Lautaro e a riportare avanti l’Argentina.

La risposta francese però  arriva al 118esimo con Mbappé capace di spiazzare dal dischetto Emiliano Martinez dopo un colpo con il braccio di Montiel e mandare la partita ai rigori.

RIGORI

I calci di rigore  non hanno storia con gli argentini che vincono agevolmente l sfida dagli 11 metri con il gol finale di Gonzalo Montiel che manda in estati un intero popolo ed icorona Messi re del mondiale.

L’Argentina, con questa vittoria, sale a quota tre Mondiali (1978, 1986, 2022) superando proprio la Francia e l’Uruguay ancora ferme a due vittorie e mettendo nel mirino le quattro vittorie di Italia e Germania.

Il tabellino di Argentina-Francia

ARGENTINA (4-3-3): E. Martinez 8; Molina y7 (90′ Montiel), Otamendi 6, Romero 7, Tagliafico 7 (121’ Dybala); De Paul 9 (102′ Paredes), E. Fernandez 7, Mac Allister 7 (116’ Pezzella); Di Maria 7.5 (64′ Acuna 6), Alvarez (102′ L. Martinez), Messi 9. All. Lionel Scaloni 6.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris 7; Koundé 6 (121’ Disasi), Varane 7 (113’ Konate), Upamecano 6, T. Hernandez 7 (71′ Camavinga 6); Tchouameni 6, Rabiot 6,5 (96′ Fofana); Dembélé 6 (41′ Kolo Muani 6), Griezmann 6.5 (71′ Coman 6), Mbappé 8.5; Giroud 6 (41′ Thuram 5). All. Didier Deschamps 5.

Marcatori: 23′ e 108’ Messi (A), 36′ Di Maria (A), 80′, 81′ e 118’ Mbappé (F)

Calci di rigore: Mbappé (F) V, Messi (A) V, Coman (F) F, Dybala (A) V, Tchouameni (F) F, Paredes (A) V, Kolo Muani (F) V, Montiel (A) V

Ammonizioni: 45’+7′ E. Fernandez (A), 55′ Rabiot (F), 87′ Thuram (F), 90’+5′ Giroud (F). 90’+8′ Acuna (A), 114’ Paredes (A)

LIONEL MESSI

Determinante Messi, che chiude il Mondiale da miglior marcatore in attività e nella storia dell’Argentina.

Una serata da record per l’argentino  che, con la presenza nella finale, ha superato Matthaus diventando il giocatore con più presenze della storia della competizione.

Inoltre Lionel Messi proprio nello stesso minuto in cui ha segnato il primo gol, ha superato anche Paolo Maldini per minuti giocati al Mondiale con la propria nazionale: 2216 totali.

Per concludere in bellezza, segnando anche in finale, Messi è diventato il primo calciatore della storia ad aver segnato in ogni fase di un singolo Mondiale (gironi, ottavi di finale, quarti di finale, semifinale e finale).

LA STORIA DI MESSI

Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo (pronuncia spagnola [ljoˈnɛl ˈmesi]; Rosario, 24 giugno 1987), è un calciatore argentino, centrocampista o attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale argentina, di cui è capitano e con la quale si è laureato campione del Sud America nel 2021 e campione del mondo nel 2022.

Spesso paragonato al connazionale Diego Armando Maradona, è ritenuto uno dei più forti calciatori di tutti i tempi. È il terzo marcatore più prolifico della storia del calcio, il miglior realizzatore sudamericano delle nazionali di calcio e il miglior uomo-assist di sempre (392).

I TROFEI

I 42 trofei ufficiali vinti in carriera lo rendono il secondo giocatore di sempre per trofei di squadra vinti.

Rientra, inoltre, nella lista dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.

Detiene il record di gol segnati in competizioni ufficiali sia in una singola stagione (82 nel 2011-2012) sia in un anno solare (91 nel 2012) ed è il calciatore che detiene i record di gol (32) e di assist (15) in finali in competizioni ufficiali.

I 35 trofei vinti lo rendono il calciatore più decorato nella storia del Barcellona, club del quale detiene anche il record di presenze, gol e assist. Insieme a Luis Suárez e Neymar ha fatto parte del tridente (chiamato MSN dalle iniziali dei cognomi) più prolifico della storia del club e del calcio spagnolo.

UNICO AL MONDO

È primatista di gol e assist nella Liga. Detiene il record assoluto di gol (50 nel 2011-2012) e assist (21 nel 2019-2020) realizzati in una singola stagione nei cinque principali campionati europei.

Con la nazionale argentina, in cui milita dal 2005 e della quale è primatista di presenze e di reti, ha partecipato a cinque campionati del mondo (2006, 2010, 2014, 2018 e 2022), record condiviso, vincendo nel 2022 e raggiungendo un’altra finale nel 2014, e a sei edizioni della Coppa America (2007, 2011, 2015, 2016, 2019 e 2021), vincendola nel 2021 e raggiungendo altre tre volte la finale (2007, 2015 e 2016).

Ha vinto inoltre la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022. All’età di 18 anni e 357 giorni è diventato il più giovane marcatore argentino in un campionato mondiale. Detiene, altresì, il record di assist nella storia della Coppa America (17).

A livello individuale ha vinto sette volte il Pallone d’oro (2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2019 e 2021), sei volte la Scarpa d’oro (2010, 2012, 2013, 2017, 2018, 2019), sei volte il premio come migliore giocatore al mondo FIFA (2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2019) e tre volte quello di miglior giocatore UEFA (2009, 2011 e 2015).

È stato inoltre nominato quattro volte miglior regista dell’anno (2015, 2016, 2017 e 2019), miglior regista del mondo della decade 2011-2020 e del periodo 2006-2020 dall’IFFHS.

La stessa IFFHS lo ha eletto miglior calciatore del decennio 2011-2020 e per due volte miglior marcatore internazionale dell’anno (2011 e 2012). Inoltre la rivista inglese World Soccer lo ha eletto per 5 anni World Player of The Year.