Volley – Ci siamo, finalmente. Finalmente riparte il campionato di Serie A2. Per l’occasione, le ragazzine terribili dell’Itas Ceccarelli Group dovranno scendere in campo di fronte al Volley Talmassons, dando così già vita al secondo derby regionale della stagione dopo quello vissuto dai due club in Supercoppa Fvg. Allora a vincere fu la squadra di coach Marco Gazzotti (0-3): ma si sa, il campionato è tutt’altra cosa e ogni derby ha una storia a sé. Sarà in ogni caso battaglia, allora, domenica 23 (ore 17) sul taraflex del Palazzetto dello sport di Latisana. A poche ore dal match, a parlare è il neo-capitano del Martignacco Dalila Modestino.

L’INTERVISTA

Dalila, quali le tue sensazioni alla vigilia della prima di campionato?

«Sono molto felice di poter iniziare dopo due mesi di preparazione in cui abbiamo potuto testare il nostro gioco in numerose amichevoli. In alcune di esse abbiamo avuto anche un primo assaggio del livello del nostro girone, avendo affrontato due squadre, Vicenza e Talmassons, che appunto ritroveremo in campionato».

Che aria tira all’interno dello spogliatoio?

«C’è un bel clima. Nei giorni scorsi si percepiva di aver iniziato la settimana di lavoro standard, di avere degli obiettivi diversi rispetto al solito. Ora l’obiettivo è far bene domenica».

All’orizzonte c’è il derby: niente male come avvio di campionato.

«Iniziare col derby è senz’altro molto bello e stimolante, a livello adrenalinico e sportivo. Un impegno del genere ci darà di sicuro una carica in più per partire alla grande in questo torneo».

Il primo derby vi ha viste uscire vincenti: puntate a ripetervi?

«Il nostro desiderio consiste in primis nel riconfermare quanto di buono fatto in Supercoppa: ci teniamo infatti a mantenere costante il nostro rendimento nell’arco di tutta la stagione. Detto ciò, noi non ci adagiamo di certo sulla vittoria ottenuta qualche giorno fa perché sappiamo che Talmassons è più di quanto visto in quell’occasione, ha delle individualità molto forti. Come detto, comunque, noi puntiamo a confermare il nostro gioco: vogliamo focalizzarci su questo aspetto».