Calcio – Serie C – Il Catanzaro ne fa quattro anche alla Turris

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Catanzaro – Il Catanzaro stravince anche a Torre del Greco, con una superiorità tecnica e tattica e si conferma in vetta alla classifica appaiato al Crotone. Circa 1500 gli spettatori presenti allo stadio “Liguori” per assistere alla sfida fra Turris e Catanzaro valevole per la sesta giornata di campionato.

PRIMO TEMPO

La difesa alta guidata da Brighenti con Scognamillo e Martinelli ai lati non concede nulla al temuto trio d’attacco formato da Maniero, Giannone e Leonetti, sistematicamente anticipati in prima battuta. Verna e Pontisso a centrocampo sono due giganti. Sempre primi sulle seconde palle e bravi nel dare respiro alla manovra con passaggi a un tocco ad allargare sulle fasce dove imperversano le coppie Situm-Sounas e Vandeputte-Biasci. Iemmello da centravanti boa svaria su tutto il fronte e oltre che a lavorare i palloni che gli arrivano con i suoi movimenti allarga i centrali difensivi corallini. La sagra delle azioni di pregevole fattura dei ragazzi di Vivarini la inaugura Sounas al nono minuto con un tiro da fuori. Le azioni proseguono al ritmo forsennato che le Aquile hanno imposto. Le occasioni per passare in vantaggio si susseguono e ci provano tutti i calciatori che operano sul fronte offensivo. Vandeputte, Iemmello e Biasci sono fermati da uno strepitoso Perina che si erge a protagonista.

Ma al 21′ arriva la beffa. A trafiggere il portiere corallino è l’ex difensore catanzarese Di Nunzio. Dall’ennesima incursione sull’asse Situm-Sounas, nasce il cross basso del greco, deviato da Di Nunzio che insacca nella propria porta. Un autogol simile a quello ai danni del Catanzaro, quando a Lecce sul risultato di 1-1 trafisse il portiere giallorosso Nordi e regalò il vantaggio ai salentini (poi finì 3-1). Il Catanzaro è in vantaggio e non commette l’errore di Cerignola. Non molla la presa e continua a macinare gioco. La Turris prova ad uscire ma lo strapotere catanzarese annichilisce gli avversari e lo stesso pubblico si arrende davanti a tanta differenza. Il due a zero è una perla da fuori di Sounas. Iemmello si allarga, il greco arriva al limite d’aria servito da Vandeputte e trova di controbalzo un gran tiro di destro che batte imparabilmente Perina. Siamo al 34′. Dopo tre minuti, ennesima azione manovrata con palla spostata da destra a sinistra con la partecipazione di tanti giocatori. A dimostrazione della coralità dell’azione dei ragazzi di Vivarini, Scognamillo rimette in mezzo e l’accorrente Biasci spinge in rete l’invitante assist.

SECONDO TEMPO

Dopo l’intervallo Cinelli sostituisce Pontisso. Vivarini dà respiro all’ex Pescara, ancora a corto di fiato, e tutela il suo recupero. Prima dell’ora di gioco, il quarto gol di Iemmello, servito in profondità proprio da Cinelli. L’attaccante con un piattone destro all’incrocio fulmina Perina. Iemmello in precedenza aveva sciupato un’altra incursione, probabilmente tradito dal terreno che aveva frenato la corsa del pallone. Cala il sipario. Curcio, Bombagi, Gatti e Cianci entrano per la rotazione che il mister propone. Il Catanzaro amministra la partita, sfiora la rete con Cianci con una gran botta di sinistro da fuori e concede una chance per il goal della bandiera a Leonetti, ma Fulignati risponde presente.