Prosegue senza soste l’interesse degli scienziati sul pianeta Marte. In uno studio pubblicato sulla rivista Planetary and Space Science viene specificato che esiste una precisa zona del pianeta rosso che un tempo avrebbe potuto ospitare la vita: un antichissimo lago nell’area conosciuta come Noctis Labyrinthus, la labirintica catena montuosa di Marte.
Questo lago si troverebbe nei pressi di un altopiano di origine vulcanica, in cui i ricercatori avrebbero individuato tracce di acqua faldifera risalente a oltre tre miliardi di anni fa.
L’ipotesi più probabile è che il bacino lacustre sia stato coperto in modo alternato, nel corso di centinaia di milioni di anni, da lava e da acqua provenienti da cambi di pressione sotto la sua superficie.
Sembra infatti che le condizioni che caratterizzano gli ambienti abitabili conosciuti sulla Terra hanno possibilità più alte di verificarsi su Marte in zone interessate da processi vulcanici e antica presenza di acqua ed i depositi di sale e gli antichi sedimenti nel Noctis Labyrinthus marziano mostrano che questi ambienti antichi potrebbero essere stati in grado di sostenere in passato forme di vita simili a quelle che troviamo sul nostro pianeta.