Per alcuni erano soltanto voci, per altri inquietanti realtà.
Ora però giungono importanti risposta dai servizi segreti degli USA.
Una delle tecniche che Isis ha usato e trarre vantaggio del fiume di migranti per inserire loro operativi in quel flusso” ha denunciato Clapper capo delle 16 agenzie di intelligenze Usa. Inoltre ha specificato che i finti profughi siano armati “di falsi passaporti (siriani, documenti autentici rubati dagli uffici che li rilasciano nelle città conquistate) che utilizzano per varcare i confini”.
Non solo un’allerta all’Europa. Ma anche e soprattutto alla sicurezza interna: “L’Isis molto probabilmente proverà ad attaccare gli Stati Uniti quest’anno” ha dichiarato Clapper. Il numero uno degli 007 della Difesa americano, Vincent Steward ha specificato: “Nel 2016 tenterà di attaccare non solo di nuovo l’Europa, ma anche gli Stati Uniti direttamente sul suolo nazionale”. Clapper ha concluso spiegando che le stime parlano di estremisti violenti in almeno 40 Paesi: mai come prima esistono per i terroristi più porti sicuri che in qualsiasi altro momento della storia.
