Covid – Dal 15 giugno non è più obbligatorio ma solo raccomandato indossare la mascherina nei luoghi chiusi, come cinema, teatri, sale da concerto e palazzetti dello sport.
Con questo provvedimento cade così un’ulteriore limitazione per contrastare la diffusione del Coronavirus, grazie al miglioramento dei contagi registrati nelle ultime settimane.
Il Consiglio dei Ministri ha, invece, deciso di prorogare l’uso della mascherina Ffp2 su treni, traghetti e mezzi pubblici locali (ad esclusione degli aerei), nelle Rsa e nelle strutture ospedaliere fino al 30 settembre.
Dall’obbligo erano già esentati i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e le persone che stanno svolgendo attività sportiva.
Viaggi, stop alla mascherina sui voli
Come anticipato, nell’ambito dei viaggi, la novità riguarda l’uso delle mascherina che, a differenza degli altri mezzi di trasporto, non è più obbligatorio indossarla in aereo.
Il motivo è dovuto al fatto che a bordo degli aerei si trovano impianti di aerazione tali da rendere difficile il contagi.
Inoltre, dal 16 maggio scorso, l’Agenzia europea della sicurezza aerea aveva già disposto l’eliminazione dell’obbligo sui voli e negli aeroporti, a meno che esistessero regole diverse nei singoli Paesi europei, come nel caso dell’Italia. E che ora si può applicare grazie al nuovo provvedimento.
Green pass: sarà più facile viaggiare all’estero
Per quanto riguarda gli altri provvedimenti, ricordiamo che, dal 1° giugno 2022 la certificazione verde Covid-19 non è più necessaria per l’ingresso o il rientro in Italia dai Paesi dell’Unione Europea e da altri Paesi stranieri, sia per i turisti che per gli italiani stessi.
Inoltre, era già stata eliminata anche la compilazione del Passenger Locator Form (PLF), il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie in occasione di viaggi da/per l’estero.
Per chi invece intende recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, è sempre consigliato consultare il sito ViaggiareSicuri oppure il portale Re-Open EU dell’Unione Europea per verificare eventuali rischi e misure in vigore nei Paesi di destinazione.
Cosa cambia dal 15 giugno 2022: cade l’obbligo di vaccino per over 50 e insegnanti
Con le nuove disposizioni, decade l’obbligo di vaccino per gli over 50 (già ipotizzato con il Dl Riaperture) e altre categorie fino ad oggi interessate: insegnanti di scuola e università, personale scolastico, forze dell’ordine.
La campagna di vaccinazioni, però, prosegue e resta in vigore l’obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre per medici, infermieri, personale sanitario e delle Rsa. E solo per loro la vaccinazione costituirà fino ad allora requisito per lavorare.