Volley – Nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di regular season, è una Unet e-work Busto Arsizio resiliente a tirar fuori la testa per prima nel match contro l’Acqua & Sapone Roma Volley Club, portando a casa due punti conquistati al tie-break, utili per consolidare il quinto posto in classifica (2-3 19-25; 16-25; 25-22; 26-24; 12-15). Nell’arco delle oltre due ore di gioco, l’andamento del match si è diviso perfettamente a metà: le Farfalle di coach Musso hanno condotto in solitaria i primi due set, esprimendo un gioco di livello in tutti i fondamentali, fino a quando, sotto di due, la risposta delle capitoline è arrivata in difesa e in attacco grazie anche agli ingressi di Decortes e Rebora. Giunta al tie-break, però, l’Acqua & Sapone non è riuscita a tenere banco alla prestazione di Busto, con Bosetti a gestire la distribuzione con lucidità.
Le capitoline mettono in cascina un punto importante, mantenendo la posizione in classifica a quota 17 e rincorrendo l’obiettivo salvezza. La formazione di coach Mafrici si prepara a tornare in palestra in vista dei tre incontri fondamentali contro Trentino (27/03) e i due con Vallefoglia (30/03, 02/04).
Coach Mafrici schiera in campo la diagonale principale formata da Bugg e Klimets, le schiacciatrici sono Arciprete e Stigrot, al centro Trnkova e Cecconello, Venturi è il libero. Risponde Busto con Bosetti opposta a Mingardi, Ungureanu e Gray in banda, Olivotto e Stevanovic i centrali, Zannoni è il libero.
Parte subito forte Roma con l’ottimo servizio della regista Bugg (5-1). A rincarare la dose il mani-out di Arciprete, che costringe coach Musso a fermare subito il gioco: alla ripresa, Busto prova a ricucire lo strappo con gli attacchi di Mingardi e i muri di Stevanovic (12-11). È Bosetti dai nove metri ad invertire l’inerzia del match allungando sul parziale (14-17). E ancora (15-21). Roma sparisce in alcuni momenti chiave e coach Mafrici manda in campo Pamio e Decortes: la musica però non cambia e con Gray in gran spolvero, le Farfalle si vanno a prendere il primo set (19-25).
Stessi sestetti in campo. Questa volta è Busto a prendere subito il comando (0-5). A mettere energia nella squadra capitolina è il capitano Stigrot che prima a muro e poi in attacco riaccorcia le distanze (6-8). La squadra di coach Musso conferma il suo ottimo momento e affonda il colpo sul +6 (10-16), incontrando una debole azione di contenimento delle giallorosse. Mingardi, da prima e seconda linea, si rivela la spina nel fianco di Roma: è così che le ospiti concludono la rincorsa in solitaria fino alla fine del secondo parziale (16-25).
Si torna in campo con l’inserimento di Decortes su Pamio. Dalla fine del set precedente, si registra un segnale di miglioramento nella metà campo giallorossa e le due formazioni procedono appaiate fino al 7-7, quando Stevanovic e compagne prendono il largo andando a segno in ogni fondamentale, a partire dal muro (7-10). È la volta in cui Roma non si fa trovare impreparata e si accende nella fase difensiva e a muro con Cecconello andando a riagganciare le Farfalle sul 16-16. Con Klimets da seconda linea le Wolves trovano il primo vantaggio 21-18 e poi, con l’ingresso di Rebora e poi Bucci a rinforzare le retrovie, tutte insieme volano fino a prendersi il parziale sul 25-22 messo a segno dalla capitana Stigrot.
Resta in campo Rebora per l’Acqua & Sapone. L’avvio di set procede sul filo dell’equilibrio fino a quando è una Busto solida a portare per prima la testa avanti (4-6). Distanze e ritmo che restano invariati fino alla metà del set (10-12). Per le capitoline, il livello si alza esponenzialmente in difesa con Venturi e con Arciprete che ristabilisce prima la parità e poi un vantaggio importantissimo (16-15). Da lì, Stigrot e compagne conquistano un margine, con Busto subito a rifarsi sotto e conquistare il break (21-23). Il campo si infiamma e si va ai vantaggi con Stigrot a schiantare la palla in attacco, conquistando il set e riscrivendo le sorti del match che si protrae così al tie-break (26-24).
Il tie-break si apre con il muro di Stevanovic. Da lì procedono punto a punto le due formazioni (4-4). La regista americana si affida subito al potente mancino di Klimets e dall’altra parte della rete sono i muri di Stefanovic a mettere punti importanti per le Farfalle (5-6). E ancora 6-9. Dai nove metri, Arciprete prova a dettare i ritmi e si riavvicina sul parziale (10-12). Le difese di Zannoni mettono ordine nel contrattacco di Busto che con le bordate di Mingardi nei momenti chiave va a prendersi il quinto set 12-15, firmando la vittoria per 2-3 nel match valido l’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di regular season.
Camilla Mingardi, schiacciatrice della Unet e-work Busto Arsizio e MVP dell’incontro:
“Sono molto fiera della mia squadra. Per noi stasera è stato molto difficile. Siamo in una situazione difficilissima perché abbiamo fuori entrambe le palleggiatrici quindi dobbiamo giocare con Lucia (Bosetti,ndr) in palleggio alla quale devo fare i miei super complimenti perché ha gestito due partite in maniera superba, è stata bravissima. Stasera siamo partite super cariche perché sappiamo che in questa situazione dobbiamo fare così però Roma ha alzato moltissimo il livello del muro difesa e noi a lungo andare abbiamo avuto difficoltà a giocare palla alta ed abbiamo sofferto un po’ di stanchezza”.
Lena Stigrot, schiacciatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club:
“Ovviamente c’è un po’ di delusione perché era una grande occasione che abbiamo perso. La grinta era gusta, abbiamo combattuto fino alla fine per questo sono orgogliosa della mia squadra”.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2-3 (19-25; 16-25; 25-22; 26-24; 12-15)
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkovà 5, Bugg 2, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 26, Pamio, Klimets 24, Rebora 2, Arciprete 5, Bucci (L), Decortes 3, Avenia. All Andrea Mafrici
Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Olivotto 8, Gray 15, Mingardi 29, Stevanovic 13, Bosetti 2, Zannoni (L), Budai-Ungureanu 11. Non entrate: Colombo (L), Battista, Monza, Bressan, Poulter, Herrera Blanco. All. Musso.
Arbitri: Mattei Lorenzo, Feriozzi Ugo
Durata: 25’, 21’, 26’, 32’, 16. Tot 2h12
MVP: Camilla Mingardi
Spettatori: 950