Calcio . Le prime tre della classifica si fermano contro Como, Alessandria e Cosenza. I ciociari battono 2-0 il Vicenza. In coda pareggio inutile per il Pordenone.
COMO-LECCE 1-1
La capolista Lecce non riesce ad andare oltre l’1-1 a Como, ma conserva comunque un punto di distacco (ne ha ora 41) sul Pisa secondo e due sul Brescia terzo. Al 4’ il fallo di mano in area di Calabresi, su tiro di Gliozzi, determina il rigore a favore dei lombardi, trasformato da Cerri. Listkowski agguanta subito il pari al 13’. Gliozzi colpisce una traversa a inizio ripresa; poi Facchin dice no a Lucioni e a Coda. Si arriva così a 5’ dalla fine. Facchin interviene in area su Gargiulo in modo falloso, dopo aver compiuto un’altra prodezza su Helgason; dal dischetto si presenta Coda, che però centra il palo alla destra del portiere.
ALESSANDRIA-PISA 1-1
Non approfitta dello stop dei salentini il Pisa, fermato anche lui sull’1-1: merito di un Alessandria tenace, che impone alla squadra di D’Angelo di non effettuare il sorpasso al primo posto. Botta e risposta su rigore tra il 36’ e il 43’: prima il tocco di mano di Caracciolo porta al vantaggio piemontese di Marconi, poi una trattenuta ai danni proprio di Caracciolo da parte di Mantovani precede la trasformazione anche di Torregrossa. Assedio dei toscani nel finale di match: colpo di testa in avvitamento di Puscas, sul cross di Mastinu, ma il pallone termina fuori di poco.
COSENZA-BRESCIA 0-0
Non muta la situazione della classifica nemmeno per il Brescia, terzo appena sotto Lecce e Pisa e sempre davanti di 3 punti al Benevento. Rondinelle subito in inferiorità numerica per via per fallo da chiara occasione da gol commesso da Adorni, espulso. Al 32’ viene ristabilita la parità dei calciatori in campo dopo l’entrata in ritardo di Ndoj col piede alto su Ayè. In dieci contro dieci, Van de Looi centra in pieno la traversa per il quasi 2-1 lombardo. Ultima occasione ospite all’83’: Palacio anticipa il diretto marcatore con un tocco sottomisura che viene però ribattuto molto bene da Matosevic.
BENEVENTO-PARMA 0-0
Non lucidissimo nemmeno il Benevento, che va a sbattere in casa contro il Parma e non riesce così ad accorciare la classifica sulle prime tre. Al 3’ il gol di Forte viene annullato dal Var per un suo leggerissimo fuorigioco sul lancio di Barba. Nessuna delle due formazioni riesce a sbloccare un match molto tirato. Ci prova al 90’ Vazquez: gran conclusione dell’ex fantasista del Palermo, che va non lontano dall’incrocio dei pali. In ogni caso le reti bianche diventano inevitabili al Vigorito dopo tre minuti di recupero.
CROTONE-CITTADELLA 0-0
Vince la paura allo Scida: tanta lotta, ma poche vere opportunità per colpire l’avversario. Dopo un primo tempo avaro di occasioni da gol (tranne che per un miracolo di Maniero su Nedelcearu), i calabresi andrebbero a segno con Kargbo, ma il Var annulla tutto per fuorigioco. La prodezza di Saro su una punizione di Baldini chiude la sfida. Al triplice fischio finale è 0-0 tra Crotone e Cittadella.
TERNANA-REGGINA 2-0
La Ternana stende la Reggina e ritrova il successo dopo sei turni a secco. Umbri in vantaggio al 13’ con Pettinari, il quale s’inventa un tiro al volo spettacolare che termina all’incrocio. Quattro minuti più tardi Palumbo ribadisce in rete una corte respinta di Micai su Pettinari. La partita viene così messa in discesa per gli uomini di Lucarelli, i quali si allontanano dalla zona retrocessione.
FROSINONE-VICENZA 2-0
L’unica ad approfittare di tutti i pareggi delle big è il Frosinone, che allo Stirpe batte 2-0 il Vicenza. La partita si sblocca poco prima dell’intervallo: angolo di Lulic e girata in area di rigore di Gatti, che controlla e di destro insacca. Il raddoppio arriva poi ad inizio ripresa: a regalare il 2-0 ai ciociari è Pasini, che nel tentativo di intercettare il cross di Lulic diretto a Ciano infila Contini nella sua porta e realizza uno sfortunato autogol. I ciociari falliscono il match point al 74′ con il rigore calciato sulla traversa da Garritano, ma gli uomini di Grosso non rischiano nulla: finisce 2-0, con il Frosinone che sale a 37 punti e si porta a -4 dal primo posto del Lecce, mentre il Vicenza resta ultimo a quota 11 insieme al Pordenone.
ASCOLI-PERUGIA 0-1
Lo scontro diretto per avvicinarsi alla zona playoff va al Perugia, che al Del Duca batte 1-0 l’Ascoli, ko dopo due successi di fila. Gli umbri, che tornano a vincere dopo tre pareggi ed una sconfitta, si sbloccano al 26′ con la splendida perla su calcio di punizione di Lisi, che fa girare il pallone oltre la barriera e batte Leali. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio nella ripresa con Matos che non inquadra la porta, mentre i bianconeri non riescono a trovare il pareggio e falliscono l’ingresso solitario in zona playoff. Gli uomini di Alvini, invece, salgono a 31 punti, a -1 proprio dall’ottavo posto di Ascoli e Cittadella.
CREMONESE-MONZA 3-2
Grande vittoria della Cremonese nello scontro diretto contro il Monza e sorpasso al quarto posto ai danni di Frosinone e Benevento. Padroni di casa avanti al 33’: da una rimessa laterale, sponda di Ciofani e difesa brianzola che dimentica completamente Gaetano per il quale è un gioco da ragazzi segnare tutto solo la rete dell’1-0. La formazione allenata da Pecchia vola sul doppio vantaggio al 47’: il subentrato Gondo è subito determinante grazie all’assist per Ciofani e il tocco sotto di quest’ultimo a battere Di Gregorio. Il doppio dribbling e il tiro all’angolino di D’Alessandro riapre la partita al 55’. Tuttavia la Cremonese ristabilisce le distanze: azione devastante di Gondo, cross perfetto per Ciofani e colpo di testa imprendibile per il portiere. Esplode lo Zini e nemmeno la rete all’84’ di Ciurria cambia di molto la situazione. Il Monza rimane fermo in settima posizione.
PORDENONE-SPAL 1-1
Il punto ciascuno ottenuto da Pordenone e Spal fa sicuramente molto più comodo alla formazione ospite, che mantiene 2 punti di vantaggio sulla zona playout; mentre i padroni di casa restano mestamente penultimi. La squadra friulana sblocca il risultato al 39’. Pasa serve in area Di Serio, che serve sulla sinistra Cambiaghi; pallone messo al centro da quest’ultimo e zampata di Butic, che vale il vantaggio. I ferraresi pareggiano i conti al 53’: Vido lancia Finotto, che sfugge a Dalle Mura e a tu per tu con Perisan non sbaglia. Sbaglia invece Vokic nel finale di match: l’arbitro assegna al Pordenone un rigore per un intervento in area di Almici su Lovisa, ma il numero 36 si fa neutralizzare il tentativo da Thiam.