Pro Recco – All Stars, a Milano la festa della pallanuoto

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Pallanuoto – Giochi di luci, musica da discoteca, colpi ad effetto: non ci sono i tre punti in palio ma l’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano assaggia lo spettacolo della pallanuoto; la partita esibizione tra Pro Recco e All Stars finisce 14-10 per i campioni d’Europa che battono la formazione allenata dal ct del Settebello, Sandro Campagna, composta da alcuni dei migliori giocatori del campionato italiano. Un vernissage messo in piedi in meno di 24 ore, con la diretta di Sky Sport a tenere accesi i riflettori dopo l’annullamento del match di Champions League contro lo Jug, impossibilitato a raggiungere l’Italia per alcuni casi di positività al Covid e punito con il 10-0 a tavolino.

La Pro Recco chiama, i club di serie A1 rispondono, uniti ben oltre la rivalità da classifica: c’è il leggendario Tempesti in porta direttamente da Siracusa, il milanese Amaurys Perez in difesa a suo agio più che all’Isola dei Famosi, il giapponese Inaba da Trieste non si ferma un attimo, e pure i “liguri” Fondelli e Panerai da Savona e Quinto non lesinano energie. Sukno e Campagna dirigono con il microfono aperto e rispondono in diretta ai commentatori di Sky Sport, Daniele Barone e Leonardo Binchi. È partita vera in acqua con Inaba subito in gol dopo dodici secondi. La Pro Recco rimonta due volte e passa con Echenique (3-2), ma Vrlic ristabilisce il pareggio ad un secondo dalla prima sirena. I biancocelesti segnano solo in superiorità e Cannella manda i campioni d’Europa sul 5-4, risultato che Del Lungo mantiene parando un rigore a Iocchi Gratta. La controfuga di Di Fulvio a 40 secondi dal cambio campo vale il 6-4. Distanza mantenuta anche al suono della terza sirena (10-8) con Marini, il più giovane in acqua, protagonista: prima si fa parare un rigore da Tempesti, poi lo buca riportando i suoi sul +2.
Nel quarto tempo la Pro Recco strappa con Cannella e Marini (12-8), +4 che i ragazzi di Sukno portano fino al termine. Portieri in vetrina nel finale: Negri all’attacco viene beffato dal pallonetto di Iocchi Gratta, poi è reattivo nel parare il rigore tirato da Tempesti tra le risate del pubblico.
“Questa sera ha vinto lo sport, gli atleti, le società che non si arrendono e vanno oltre la rivalità: abbiamo scelto Milano e la città ha dimostrato di avere fame di grande pallanuoto esaurendo ogni posto a disposizione anche per un’amichevole  – dichiara il presidente Maurizio Felugo –. Potevamo rassegnarci, prenderci il 10-0 a tavolino e tornare in Liguria, ma ci saremmo sentiti sconfitti. Invece ci siamo divertiti e con noi le tante persone che magari per la prima volta hanno assistito ad una partita con atleti campioni olimpici e mondiali. È stato solo l’antipasto di due appuntamenti che nelle prossime settimane ci vedranno ancora protagonisti insieme a Bocconi e Aquamore per promuovere il nostro sport”.
Già perché l’8 febbraio, Covid permettendo, si torna in vasca a Milano, questa volta per una partita da tre punti: Pro Recco – Hannover. Ancora un po’ di attesa per vedere salire in cattedra la squadra campione d’Europa all’Università della Bocconi: un esame vero lungo la strada verso la Final 8 di Belgrado.
Pro Recco
Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki, Figlioli, Younger 1, Cannella 2, Presciutti 1, Echenique 1, Hallock 2, Velotto 1, Aicardi 2, Loncar, Negri, Marini 2. All. Sukno.
All Stars
Tempesti , Perez, Panerai, Buljubasic, Bego 1, Mezzarobba, Campopiano, Bruni 1, Mirarchi, Fondelli, Inaba 1, Iocchi Gratta 2, Vrlic 1, Ravina 4. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Romania), Gomez (Spagna)
Parziali: 3-3, 3-1, 4-4, 4-2.

Superiorità: Pro Recco 7/9 + 1 rigore sbagliato; All Stars 3/6 + 2 rigori sbagliati. Del Lungo (PR) para rigore a Iocchi Gratta nel secondo tempo, Tempesti (AS) para rigore a Marini nel terzo tempo, Negri (PR) para rigore a Tempesti nel quarto tempo.

Foto: Armiraglio



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