Calcio femminile – Finale di Supercoppa tra Milan e Juventus

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Calcio femminile – Sarà l’ennesima sfida tra Juventus e Milan ad assegnare la Supercoppa edizione 2022 della serie A femminile di calcio.

Il Milan batte 2-1 la Roma al “Francioni” di Latina e stacca il primo pass per la finale di Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane. Thomas e Bergamaschi decidono la prima semifinale della 25ª edizione del torneo, le rossonere festeggiano un traguardo mai raggiunto prima nella competizione.

La gara delle 14.30 tra le formazioni di Maurizio Ganz e Alessandro Spugna inizia nel segno dell’equilibrio, ma dopo i primi minuti sono le capitoline a guadagnare metri e a farsi vedere sulla trequarti avversaria, soprattutto grazie alle incursioni di Giugliano e Glionna. Il primo timido tentativo del Milan, in campo senza Giacinti ma con i neo acquisti Guagni e Piemonte, arriva al 18’ con Grimshaw, che si inserisce bene per le vie centrali ma conclude debolmente, favorendo la presa sicura di Ceasar. Due minuti più tardi la scozzese guadagna un prezioso calcio di punizione dal limite: Agard si incarica della battuta ma il destro colpisce la barriera. L’ex Thomas recupera palla e tiene viva l’azione, scarica bene per Piemonte ma anche l’attaccante ex Fiorentina non inquadra la porta.

La squadra di Spugna palleggia meglio e appare più concreta in chiave offensiva, ma al 32’ è il Milan a sbloccare il punteggio in ripartenza: Bergamaschi riceve palla da Grimshaw sulla corsia di destra, crossa per Thomas e la francese firma il vantaggio rossonero, senza esultare contro le sue ex compagne. La Roma accusa il colpo e dopo quattro minuti incassa il raddoppio: protagonista ancora Bergamaschi, che dopo l’assist dell’1-0 trasforma quello di Tucceri siglando di testa il 2-0.

A inizio ripresa Spugna mette Ciccotti al posto di Serturini ma le giallorosse continuano a non trovare spazi e al 61’ perdono anche il capitano Bartoli, costretta ad abbandonare il campo in lacrime per infortunio (al suo posto Lazaro). La Roma con il nuovo assetto alza il baricentro e al 73’ accorcia le distanze: lancio di Giugliano, sponda di testa di Lazaro e tocco vincente di Ciccotti, che supera Giuliani tra i pali prima di rimanere a terra dolorante (anche lei lascerà il campo all’80’). Nell’ultimo quarto d’ora è forcing delle capitoline, ma al triplice fischio il risultato rimane invariato, con il Milan che batte la Roma e conquista la sua prima finale in Supercoppa, in programma sabato al “Benito Stirpe” contro la vincente tra Juventus e Sassuolo, in campo alle 17.30 per la seconda semifinale, sempre a Frosinone.

La seconda semifinale della Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane va alla Juventus detentrice del titolo, che batte un ottimo Sassuolo ai calci di rigore e raggiunge il Milan, uscito vittorioso dalla prima sfida di giornata contro la Roma.

La gara delle 17.30 si infiamma dopo appena dieci minuti, quando al termine di un’azione insistita delle bianconere Nilden non sbaglia sulla respinta di Lemey e firma la rete del vantaggio, oltre che il suo terzo gol con il club dopo quelli in campionato e Coppa Italia. Un minuto più tardi però il Sassuolo pareggia il conto con Clelland, che sfrutta un intervento poco deciso di Rosucci sulla trequarti e fulmina Peyraud-Magnin con un sinistro imprendibile. Quinto sigillo in neroverde per l’attaccante scozzese, il secondo ai danni della Vecchia Signora dopo quello firmato in Serie A lo scorso marzo (con la maglia della Fiorentina).

Dopo l’1-1 i ritmi si abbassano, ma al 43’ la Juve non sfrutta una chance colossale per riportarsi avanti: Orsi calibra male un retropassaggio a Lemey, il portiere belga prima riesce a evitare l’autorete della compagna con un intervento in scivolata, e poi scherma Girelli rimanendo in posizione a un passo dalla porta. Nella ripresa torna a regnare l’equilibrio, anche nonostante i diversi cambi operati sia da Piovani che da Montemurro. Bianconere e neroverdi non rinunciano ad attaccare ma col passare del tempo nessuna delle due formazioni riesce ad affondare, e al triplice fischio il risultato non cambia.

La seconda finalista della 25ª edizione del torneo si decide ai calci di rigore, in cui le protagoniste indiscusse sono Lemey e Peyraud-Magnin: la prima brava a parare la prima chance dal dischetto di Boattin, la seconda decisiva sul tentativo di Philtjens, con un salvataggio che vale il 5-4 per le bianconere e il passaggio del turno. A segno vanno invece Gama, Girelli, Bonansea e Pedersen per la Juventus; Dubcova, Mihashi e Clelland per il Sassuolo. In virtù del risultato maturato a Frosinone la Juventus accede alla finale per la quarta volta – unica formazione sempre presente nelle ultime quattro edizioni – e sabato, proprio al “Benito Stirpe” alle 14.30, dovrà difendere il titolo contro il Milan di Ganz.

 

Risultato della 2ª Semifinale di Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane

Juventus-Sassuolo 1-1 (5-4 dopo i calci di rigore)

10’ Nilden (J), 11’ Clelland (S)

 

Elenco sequenza rigori

Boattin (J) – rigore parato

Dubcova (S) – rigore trasformato

Gama (J) – rigore trasformato

Cantore (S) – rigore sbagliato

Girelli (J) – rigore trasformato

Mihashi (S) – rigore trasformato

Bonansea (J) – rigore trasformato

Clelland (S) – rigore trasformato

Pedersen (J) – rigore trasformato

Philtjens (S) – rigore parato

32’ Thomas (M), 36’ Bergamaschi (M), 73’ Ciccotti (R)




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