Montagna – La tegola di Amatrice, che l’alpinista abruzzese Davide Peluzzi aveva ricevuto nel 2017, è in Himalaya. Con la spedizione “Jobo Garu” la tegola, simbolo di incontro, dialogo, condivisione e interscambio tra popoli, è stata posta a dimora nella Rolwaling Himāl, proprio all’attacco di una via ferrata chiamata “la Via del Cielo” che termina presso un bivacco a 5.100 metri sul livello del mare. Questa ed altre storie verranno narrate da Peluzzi in un webinar, organizzato dal CAI Amatrice nell’ambito del ciclo di eventi “Tutti i colori della Laga”, che si terrà il 12 dicembre 2021 alle ore 17.30.
«Racconterò di un viaggio, -spiega Peluzzi- il viaggio di una tegola che partita da Amatrice giunge sul “Tetto del Mondo”. Una tegola che nell’immaginario collettivo sta a rappresentare un simbolo e cioè quello della rinascita, del primo mattone di una casa che deve essere edificata, del tetto. Si tratterà -continua Peluzzi- di un percorso fatto prevalentemente di simbologie e ricordi» ma significa anche unione e vicinanza tra Amatrice e le zone montuose del tetto del mondo anch’esse colpite, nel 2015, da un violento terremoto.
nfine Peluzzi lancia un invito: «vorrei che gli amici del CAI di Amatrice venissero a vedere dove si trova la tegola e chissà magari fare un gemellaggio tra Amatrice ed il villaggio di Beding, comunità colpita anch’essa nel 2015 dal disastroso sisma».