Marò – Latorre resta in Italia: in attesa di buone notizie resta in India Girone

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Per il governo italiano, la Corte suprema indiana non può decidere sul rientro di Massimiliano Latorre in India e il fuciliere di marina resterà in Italia fino alla chiusura dell’arbitrato internazionale sul caso dei due marò accusati di avere ucciso due pescatori indiani.

Dal canto suo, la Corte Suprema indiana ha deciso di prolungare il permesso di convalescenza in Italia per Massimiliano Latorre fino al 30 aprile.

Quello in corso sarebbe andato in scadenza il prossimo 15 gennaio.

La Corte suprema indiana ha chiesto di essere informata entro il 13 aprile degli sviluppi sul procedimento arbitrale internazionale attivato sul caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina italiani accusati dalle autorità indiane di avere ucciso due pescatori del Kerala.

Come se non bastasse la detenzione forzata ed ingiustificata, il governatore dello Stato del Kerala, Oomen Chandy, chiederà oggi al primo ministro indiano Narendra Modi di agire “per far tornare in India il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre” alla scadenza del suo permesso di convalescenza in Italia, il prossimo fine settimana. “I militari italiani hanno compiuto un crimine sul territorio indiano e dunque devono rispondere alle leggi indiane. Oggi stesso il Kerala chiederà al premier Modi di riportare il militare italiano in India”, ha spiegato

Di contro il presidente della Commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre, aveva detto che il fuciliere Latorre non sarebbe tornato in India al termine del suo permesso di convalescenza e che l’Italia sta lavorando per il ritorno di Salvatore Girone ancora confinato da Nuova Delhi all’interno dell’ambasciata italiana




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