Giustizia e politica- Il governo equiparato a una «banda di delinquenti» e il premier definito «vile affarista». Stanno facendo discutere le parole utilizzate da Antonio Pappalardo, direttore delle carcere minorili del Nordovest, che in due video postati su Facebook si è lasciato andare a commenti che stanno suscitando polemiche.
Pappalardo, candidato con Italexit alle ultime amministrative torinesi, e noto per le sue posizioni no green pass, si è filmato durante un viaggio in auto da Torino alla Sicilia teorizzando un complotto della Comunità Europea ed esortando a un alto livello di spiritualità: «Dobbiamo essere pronti ad accogliere chi si accorgerà del gioco che stanno facendo e manderà a quel paese questo governo di delinquenti, come lo chiama giustamente il senatore Paragone, capeggiato dal vile affarista Mario Draghi, come giustamente lo chiamava il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga».
Il capo del centro di giustizia minorile ha anche aggiunto: «Sto facendo questo viaggio no green pass perché no green pass voglio essere in tutto e per tutto nella mia vita. Un viaggio da pazzi alla volta della Sicilia. Per prendere un aereo ormai non basta un tampone in farmacia, ma occorre la procedura del green pass perché il vero obiettivo è dotare tutti noi di un qr code che riassume tutte le nostre informazioni e che traccerà ogni singolo comportamento della nostra vita quotidiana. Dai biscotti ai negozi, fino ad arrivare al vero obiettivo della Comunità Europea che è quello ci controllare la nostra vita a partire dal denaro».