Euro 2020 – Ci siamo quasi, la finale si avvicina spedita ed al nostro appuntamenti di martedì sarà già tempo di bilanci. Nel frattempo però un po’ di curiosità: azzurri mai ko contro gli inglesi nei grandi tornei. Le ultime due volte la Nazionale che ha giocato in casa la finale degli Europei ha sempre perso.
Contro l’Inghilterra Mancini sembra orientato a riproporre la stessa formazione che ha iniziato la partita contro la Spagna. Quando ha schierato i titolari, nelle varie esercitazioni nell’ultimo allenamento a Coverciano, ha messo in campo la squadra della semifinale con l’aggiunta di un dodicesimo: Matteo Pessina. E’ lui l’unico dubbio per la finale. Barella è un po’ stanco e, se come sembra partirà dall’inizio, il centrocampista dell’Atalanta sarà comunque il primo cambio.
Questa sarà la 10ª finale dell’Italia in un grande torneo internazionale (sei Mondiali, quattro Europei): solo la Germania (14) ne ha giocate di più tra le nazionali europee. L’Italia ha vinto gli Europei nel 1968, perdendo poi le successive due finali nella competizione (2000 e 2012).
Questa sarà la prima finale dell’Inghilterra agli Europei e la prima in un grande torneo internazionale da quando vinse la Coppa del Mondo del 1966. È il divario più lungo tra due finali (Mondiali/EURO) per qualsiasi nazionale europea (55 anni).
L’Inghilterra è la 13ª nazione diversa a partecipare a una finale di un Europeo (contando Cecoslovacchia e Repubblica Ceca come una sola) – solo tre delle precedenti 12 hanno perso la loro prima finale nella competizione: Jugoslavia (1960), Belgio (1980) e Portogallo (2004).
L’Italia si è classificata seconda agli Europei in due occasioni, perdendo contro la Francia nel 2000 e la Spagna nel 2012. Solo Germania e URSS (tre ciascuna) sono arrivate seconde più volte dell’Italia nella competizione.
A EURO 2020 l’Inghilterra ospiterà la finale: è l’11ª occasione in cui una nazionale europea partecipa a una finale di un torneo importante come paese ospitante (Mondiali/EURO). All’Inghilterra successe anche nei Mondiali del 1966, quando ha battuto la Germania 4-2 a Wembley. Entrambe le ultime due finaliste europee ospitanti hanno perso la finale (Portogallo a EURO 2004 e Francia a EURO 2016); solo una delle prime otto era uscita sconfitta nella finale (la Svezia ai Mondiali del 1958).
L’Italia non ha mai perso contro l’Inghilterra in un grande torneo internazionale (3V, 1N): 1-0 a EURO 1980, 2-1 ai Mondiali del 1990 e del 2014 e pareggio 0-0 prima di vincere ai rigori a EURO 2012.
L’Inghilterra ha vinto solo due degli ultimi 14 incontri con l’Italia in tutte le competizioni (5N, 7P): 2-0 nel giugno 1997 e 2-1 nell’agosto 2013, entrambe amichevoli. L’Inghilterra ha vinto solo uno degli otto match ufficiali con l’Italia (2N, 5P), 2-0 in una gara di qualificazione ai Mondiali nel novembre 1977.
Questa è la terza finale di un torneo importante che si terrà allo stadio di Wembley (Mondiali/EURO). I due precedenti sono stati vinti entrambi ai tempi supplementari, con l’Inghilterra che ha battuto la Germania al Mondiale del 1966 e la Germania che ha battuto la Repubblica Ceca a EURO 1996.
L’Italia è imbattuta nelle ultime 33 partite in tutte le competizioni (27V, 6N), segnando 86 gol e subendone solo 10. Questa è la più lunga striscia di imbattibilità nella storia degli Azzurri.
L’Inghilterra ha vinto 15 delle ultime 17 partite a Wembley in tutte le competizioni (1N, 1P), segnando 46 gol e subendone solo cinque.
L’Inghilterra è imbattuta nelle ultime 12 partite in tutte le competizioni (11V, 1N), mantenendo 10 volte la porta inviolata e subendo solo due gol. I Tre Leoni hanno subito un solo gol finora a EURO 2020, quattro delle sette precedenti squadre che hanno incassato solo una rete in un Europeo hanno poi vinto (URSS 1960, Italia 1968, Germania 1972 e Spagna 2012).
Gareth Southgate ha vinto otto partite da CT dell’Inghilterra tra Europei e Mondiali, nessun allenatore alla guida dei Tre Leoni ha mai fatto meglio nelle due competizioni, alla pari di Alf Ramsey.
L’Italia ha effettuato 12 tiri e segnato tre gol in seguito a recuperi offensivi (sequenze di gioco che iniziano a 40m o meno dalla linea di porta avversaria) a EURO 2020, più di qualsiasi altra squadra.
Inghilterra (2.2) e Italia (2.3) hanno subito il minor numero di tiri in porta in media a partita a EURO 2020.
L’Inghilterra ha anche il minor numero di Expected Goals contro nella competizione (3.2).
Harry Kane ha preso parte a 28 gol nelle ultime 27 presenze con l’Inghilterra in tutte le competizioni (19 reti, nove assist). Un altro gol lo vedrebbe diventare il capocannoniere assoluto dell’Inghilterra in grandi tornei internazionali (Mondiali/EURO – attualmente 10, come Gary Lineker).
L’inglese Raheem Sterling ha tentato (32) e completato (18) più dribbling di qualsiasi altro giocatore a EURO 2020. Sette di questi sono stati nell’area di rigore avversaria, uno dei quali ha portato al rigore che ha portato al gol della vittoria dell’Inghilterra contro la Danimarca nella semifinale.
Solo Pierre-Emile Højbjerg (15) ha iniziato più sequenze di gioco terminate con un tiro rispetto all’italiano Marco Verratti (nove) a EURO 2020. Inoltre, solo Kevin De Bruyne (13) ha creato più occasioni da gol a EURO 2020 rispetto a Verratti (12).
Roberto Mancini è solo il secondo allenatore ad aver vinto il titolo inglese e a guidare una nazionale europea in una finale di un grande torneo internazionale (Mondiale/EURO), dopo Alf Ramsey che ha vinto il titolo inglese con l’Ipswich e il Mondiale del 1966 con l’Inghilterra.
Verratti ha parlato dell’Inghilterra: “Abbiamo visto tutti insieme la partita (Inghilterra-Danimarca ndr) e se io fossi stato l’arbitro non avrei fischiato il rigore. Penso sia stato un penalty ‘generoso’, ma sono cose che fanno parte del calcio e possono succedere. Quanto a Sterling, è un giocatore fantastico”.
“L’Inghilterra è una squadra molto fisica ma con giocatori tecnicamente molto bravi – ha detto poi il centrocampista azzurro parlando degli avversari – hanno meritato di giocarsi questa finale. Sarà una finale, una partita dove tutte e due le squadre vogliono vincere come è giusto che sia. Troveremo una grande squadra, giocano in casa loro, sarebbe un sogno poter vincere a Wembley. Il tifo tutto per gli inglesi? Molti di noi sono abituati a questo clima, penso che sia qualcosa che darà ancora più forza anche a noi. Giochiamo una finale di un Europeo in un grande stadio, credo non si possano trovare stimoli maggiori. Saranno i dettagli a essere fondamentali, dovremo concentrarci sul gioco e scordarci il resto. C’è pressione, la squadra che ha più voglia di divertirsi, di prenderla più alla leggera, può avere un grande vantaggio”. Il centrocampo può essere il reparto dove possiamo e dobbiamo fare la differenza. Il ritmo dobbiamo darlo noi, serve una grande partita. Loro in mezzo giocano a due, sono due di equilibrio: ci giochi male contro, non concedono occasioni e non prendono gol. Ogni dettaglio farà la differenza. Stanchezza? Ora siamo focalizzati sulla finale, l’entusiasmo ti fa andare oltre, vedere la gente nelle piazze, i nostri amici, ritrovarmi qui con Insigne e Immobile dai tempi di Pescara e mai ce lo saremmo immaginati… Questo ci fa dare tutto, non ci fa avere rimpianti una volta finita la gara. Saremo in pace con noi stessi perché daremo il massimo”.
“Si sta avvicinando quello che abbiamo sognato negli ultimi tre anni, quello che il mister ci ha inculcato nella testa goccia dopo goccia – le parole di Giorgio Chiellini- È stato un crescendo di emozioni che ci ha portato a fare questo grande Europeo e ad avere dentro di noi la convinzione di poter arrivare fino in fondo. La tensione salirà ma la trasformeremo in maniera positiva. Avrei preferito giocare a Roma, questo è sicuro, ma speriamo di vivere un’altra serata fantastica per tutta l’Italia”.
“Locatelli? “Me lo sono abbracciato dal primo all’ultimo rigore, quando è tornato indietro dopo aver fallito il suo era disperato. Siamo stati abbracciati tutto il tempo condividendo cose che resteranno tutta la vita dentro di noi. Poi c’è stato l’abbraccio liberatorio con anche qualche lacrima”. Poi Chiellini conclude: “credo che questa squadra abbia fatto un Europeo straordinario. Ogni giocatore ha messo il proprio ingrediente dentro un piatto unico. Se siamo qui è merito di tutti e di un grande chef che ha saputo dosare tutto al meglio”