Volley – Il campionato di volley femminile si avvicina al suo epilogo. La prima finale tra Conegliano e Novara è andata alle venete dopo una battaglia sportiva di poco meno di 180 minuti. Oggi il bis e se Novara non dovesse spuntarla sarebbe scudetto Imoco.
Ma facciamo un passo indietro e rivisitiamo la prima tappa di questa entusiasmante sfida.
L‘Imoco Volley Conegliano conquista la partita più bella della stagione e una tra le più spettacolari e combattute della storia recente del volley italiano di Serie A Femminile. In Gara-1 di Finale Scudetto, le pantere di Daniele Santarelli battono 3-2 l’Igor Gorgonzola Novara dopo quasi tre ore di fatiche: una sfida sensazionale, equilibrata come non lo era stata nei 5 precedenti stagionali. Le azzurre di Stefano Lavarini escono sconfitte nonostante abbiano avuto set point nei primi quattro set: il secondo parziale, a favore delle gialloblù, finisce addirittura 40-38 (mai era accaduto che un set di una finale Play Off si protraesse così a lungo), mentre nel terzo le trevigiane sono in grado di recuperare da 22-24 a 26-24.
Le piemontesi non mollano la presa nemmeno dopo che un possibile 0-3 si è trasformato in 2-1 e si aggiudicano un quarto set in cui Caterina Bosetti, Smarzek e Daalderop non mostrano mai paura. Nel quinto, infine, ha la meglio la squadra di casa, trascinata da Sylla e soprattutto da una straordinaria Egonu: il tabellino segna 47 punti per l’opposta della Nazionale, record assoluto in una gara in Italia (il precedente, 46, apparteneva alla stessa Egonu ai tempi del Club Italia e a Mariana Isabel Conde, martello argentino).
Nel finale infatti Asia Wolosz trova il timing giusto con le sue attaccanti e le soluzioni vincenti di Egonu (oltre ai 47 punti anche 7 muri e il 59% in attacco) e Sylla permettono a Conegliano per la prima volta nel match di andare in fuga (9-6, poi 12-8). L’Igor non ne ha più, l’Imoco sfodera il suo cinismo e non sbaglia più un colpo fino al liberatorio 15-9 che chiude la contesa dopo quasi 3 ore di volley stellare al Palaverde. 1-0 per le Pantere dopo una gara1 da annali.
Così l’Imoco è avanti 1-0 nella serie di Finale e martedì al PalaIgor di Novara avrà la prima possibilità di vincere il suo quarto titolo tricolore. Un compito che certamente sarà reso arduo dalle novaresi, eccezionali interpreti di una finale ampiamente meritata.
LAVARINI
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “C’è sicuramente il rimpianto per una sconfitta maturata per pochi piccoli ma decisivi dettagli che hanno fatto la differenza ma anche grande orgoglio per l’eccezionale prestazione offerta, anche contro quelli che potevano essere i pronostici. Conegliano è fortissima, noi abbiamo dimostrato di essere cresciute molto e che stiamo continuando a farlo, ora cercheremo di recuperare le energie fisiche e mentali per riprovarci martedì sera”.
HERBOTS
Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa della mia squadra, per quanto purtroppo sia arrivata una sconfitta che ovviamente non è quello che speravamo. Abbiamo offerto una grande prestazione, siamo state sempre in partita e abbiamo messo in difficoltà durante tutto il match a quella che è una squadra formidabile. Ci riproveremo in casa nostra, martedì, con l’obiettivo di offrire un’altra grande prestazione”.
E stasera diretta su Rai Sport per una grande partita tutta da seguire. Appuntamento alle 20.30.