Festival della Narrativa Francese dal 22 ottobre al 26 novembre

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francia 14 luglio frecce

Comincia a Bookcity il Festival de la Fiction Française (Festival della Narrativa Francese), che ritorna in una inedita veste autunnale, , in sinergia con le più originali rassegne culturali di fine anno (oltre a Bookcity Milano, Pisa Book Festival, Ottobre Africano, Lucca Comics & Games e BilBOlbul). Ad aprire il programma, una serata inaugurale dedicata al Premio Nobel per la Letteratura 2014 Patrick Modiano, con Teresa Cremisi, Mauro Covacich, Marino Sinibaldi e letture di Alvia Reale.

Al centro della rassegna, i molti volti della francofonia, con un patchwork di esperienze che abbracciano diverse regioni del mondo, dall’Africa al Sud America, dal Medio Oriente al Sud-Est Asiatico, che segnalano l’apertura internazionale dell’editoria francese. Dal giovanissimo Miguel Bonnefoy (66thand2nd) con la sua favola picaresca ambientata in Venezuela all’autrice di origine vietnamita Linda Lê (Edizioni Clichy), per la quale la terra natia è un paesaggio dell’anima sempre presente, passando per il libanese Wajdi Mouawad (Fazi), il congolese Fiston Mwanza Mujila (Nottetempo) e la giallista di origine italiana – ma francofona – Gilda Piersanti (Bompiani), che ambienta molte delle sue storie nella Città Eterna.

L’edizione 2015 del Festival esplorerà i territori della graphic novel, un genere emergente nel quale la creatività francese si esprime in maniera particolarmente feconda. Al fumetto verrà consacrata una specifica sezione del programma, con cinque autori di spicco che incontreranno il pubblico italiano: Nine Antico, Alessandro Tota e Pierre Van Hove (Coconino Press), Guillaume Long (BAO), Étienne Davodeau (Porthos edizioni).

Accanto alla graphic novel e agli autori “d’altrove” che hanno scelto la lingua francese per dare forma ai loro universi letterari, alcuni romanzieri francesi arricchiranno il programma mostrando i frutti più recenti della narrativa d’Oltralpe: autori famosi come François Weyergans (L’Orma editore), membro dell’Académie Française e vincitore del prestigioso premio Goncourt nel 2005, voci femminili fresche ma già affermate come Véronique Ovaldé (Minimum Fax), autori di culto come Éric Chevillard (Del Vecchio Editore) ma anche giovani di successo come Adrien Bosc (Guanda) e Hélène Grémillon (Mondadori).

Obiettivo del Festival non soltanto far conoscere al pubblico italiano le molte sfumature della narrativa francese più accreditata in patria, ma anche sostenere ogni anno gli editori italiani che scelgono, traducono e pubblicano autori francofoni. Molti anche i protagonisti della narrativa italiana che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa accettando di dialogare nei vari incontri con i loro omologhi transalpini: Vincenzo Latronico, Alessandro Mari, Melania G. Mazzucco, Marco Missiroli, Maria Pace Ottieri, Paolo di Paolo, Chiara Valerio e Giorgio Vasta, per citarne solo alcuni.

Oltre che negli Institut Français di Roma, Milano, Firenze, Napoli, Palermo e all’Accademia di Francia a Roma/Villa Medici, gli incontri, alcuni dei quali in collaborazione con le Alliances françaises locali, si svolgono anche in librerie, biblioteche, università, Scuola Holden, circoli di lettori e altri luoghi che, in diverse città e regioni d’Italia, mettono al centro il libro, la lettura e i lettori, operando a vario titolo per la valorizzazione della cultura.




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