Calcio – UCL: tutto pronto per PSG-Bayern e Chelsea-Porto

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Calcio. Torna la Uefa Champions League e tornano le grandi sfide dei ritorni dei quarti di finale.

PSG-BAYERN

“Per me può ancora accadere di tutto. Il Bayern è la migliore squadra del mondo in questo momento ed ho molto rispetto per i tedeschi – afferma Mauricio Pochettino, tecnico del Psg, nella conferenza stampa della vigilia -. Allo stesso tempo abbiamo fiducia nei nostri punti di forza e dobbiamo pensare a vincere questa partita”. Fra i padroni di casa tornano disponibili il difensore centrale Marquinhos, reduce da un problema muscolare agli adduttori (è uscito dopo 30′ a Monaco poco dopo aver segnato il gol del momentaneo 2-0), e il centrocampista Marco Verratti, guarito dal Covid-19, ma dovrebbero andare in panchina. “Ancora non so se sarà a disposizione Marquinhos, in linea di massima dico sì, ma non per giocare. Potrebbe andare in panchina – le parole del 49enne allenatore argentino – In linea di massima sarà difficile anche per Marco partire dall’inizio, più possibilità per Alessandro Florenzi. Vedremo come stanno domani”. Pochettino ha anche confermato che Mauro Icardi, ancora infortunato, “non fa parte degli effettivi convocati”. “Conosciamo le qualità di ‘Marqui’ – ha commentato il compagno Presnel Kimpembe -. È il leader della difesa, il capitano della squadra. Se non c’è, sarà un’assenza grave, anche se ci sono grandi giocatori in questa squadra a sostituirlo”.

Un paio di recuperi importanti anche tra i bavaresi, come quelli di Leon Goretzka e Lucas Hernandez, assenti sabato in Bundesliga per i rispettivi infortuni. Lo ha annunciato lo stesso Hans-Dieter Flick parlando alla vigilia del match di ritorno dei quarti di finale. “Lucas si è allenato, supponiamo possa giocare. Anche per Leon sembra tutto passato”, ha detto l’allenatore del Bayern Monaco, che ha anche confermato l’indisponibilità di Robert Lewandowski, sebbene l’attaccante polacco abbia ripreso ad allenarsi – ma senza pallone – lunedì mattina, per la prima volta dall’infortunio ai legamenti del ginocchio in Nazionale due settimane fa. I campioni in carica sono comunque falcidiati da diverse assenze: oltre al bomber Lewandowski saranno indisponibili anche Serge Gnabry (Covid-19), così come gli infortunati, più o meno gravi, Corentin Tolisso, Douglas Costa e Niklas Süle. “Sappiamo che dovremo fare almeno due gol e che sarà dura ma sono queste le partite per cui giochiamo a calcio – ha sottolineato Flick spingendo i suoi a crederci – Vogliamo dare un piccolo dispiacere al Psg. Ovviamente saremmo felici se ci riuscissimo. All’andata abbiamo avuto tantissime occasioni ma non siamo stati cinici. Dovremo fare meglio, sappiamo che non sarà facile ma daremo tutto”. “Approcceremo la partita come facciamo sempre – aggiunge Thomas Muller – E’ importante bilanciare i rischi nelle singole situazioni. Non attaccheremo a tutto campo dall’inizio, ma proveremo a segnare subito. Saremmo felici di avere tante occasioni quante all’andata, si tratta di prendere decisioni migliori nei momenti critici. Abbiamo analizzato la gara d’andata e spero non commetteremo gli stessi errori”.

CHELSEA-PORTO

Dopo il 2-0 di una settimana fa nell’andata dei quarti di finale di Champions League, alle ore 21, allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, Spagna, il Chelsea di Tuchel e il Porto di Sergio Conceiçao si ritrovano di nuovo una di fronte all’altra per il secondo round della doppia sfida. Gli inglesi vogliono conquistare una semifinale che manca dal 2014, quando vennero poi eliminati a un passo dall’ultimo atto dall’Atletico Madrid del Cholo Simeone. E per farlo devono conservare il vantaggio acquisito una settimana fa grazie alle reti di Mount e Chilwell. Conceiçao, come dichiarato nella conferenza stampa della vigilia, nonostante il risultato del primo round, ci crede ancora: “Possiamo ribaltare il Chelsea”, ha detto. I portoghesi agli ottavi hanno estromesso dalla competizione la Juve e vogliono centrare una semifinale che manca addirittura dalla stagione 2003-04, quando la formazione di Mourinho si laureò poi campione battendo 3-0 in finale il Monaco. Chi uscirà vincitore dalla doppia sfida tra Chelsea e Porto affronterà una tra Real Madrid e Liverpool (all’andata a Madrid ha vinto 3-1 la formazione di Zidane).

Chelsea, 2-0 "in casa" del Porto: decidono Mount e Chilwell

 

Conceição e Otavio ci credono: "Possiamo ribaltare il Chelsea"

 

 




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