Calcio – Serie A: Juve-Lazio ed Inter-Atalanta: cresce l’attesa

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Calcio – Una giornata al via oggi e che si concluderà lunedi ricca di spunti la numero 28 del campionato di serie A. Le partite di cartello sono due ma in realtà sono almeno 5 gli scontri che potranno dire molto sul proseguo del campionato.
La giornata sarà aperta dallo scontro salvezza tra Spezia e Benevento, due squadre risucchiate nel vortice della zona retrocessione dai punti raccolti da Cagliari e Genoa nell’ultimo mese.
Udinese-Sassuolo sarà la sfida tra due squadre che hanno lasciato sul loro cammino di campionato vittime illustri e che sono in un ottimo momento di forma. Alle 20.45 di questa sera Juventus e Lazio scenderanno in campo per dare una svolta ai propri obiettivi stagionali.
Crotone-Torino sarà un altro scontro salvezza con i calabresi che sono obbligati a vincere per non perdere definitivamente il treno della serie A.
Avversario ostico per il Milan che sarà di scena a Verona dove i gialloblù faranno di tutto per sgambettare la compagine di Pioli. Lunedi’ sera si chiuderà con Inter-Atalanta partita importantissima che vedrà protagoniste due compagini in forma e che giocheranno per fare loro l’intera posta in palio.
Ecco il quadro completo della giornata.
Spezia-Benevento (sabato 6 marzo, ore 15)
Una sola sfida in Serie A tra le due squadre, che ha fatto registrare il successo dello Spezia. Particolare dato statistico: tra Serie A e Serie B Spezia e Benevento non hanno mai pareggiato; tre vittorie liguri e quattro successi campani. La squadra allenata da Inzaghi ha perso tre delle ultime quattro trasferte di campionato.
Udinese-Sassuolo (sabato 6 marzo, ore 18)
L’Udinese ha vinto la prima e l’ultima partita casalinga in Serie A contro il Sassuolo: nel mezzo tre successi esterni e due pareggi. Il Sassuolo ha pareggiato le ultime due partite di campionato e non arriva a tre segni X di fila in Serie A da dicembre 2019. Dalla stagione 2018/19 l’Udinese ha subito un solo gol in cinque partite di Serie A contro il Sassuolo.
Juventus-Lazio (sabato 6 marzo, ore 20.45)
153 i precedenti in Serie A tra i due club: 82 vittoria bianconere, 37 i pareggi e 34 le vittorie della Lazio.
Juventus che ha perso due delle ultime sette partite contro i biancocelesti in Serie A (4V, 1N), tante sconfitte quante nelle precedenti 29 (19V, 8N) gare. La Juve ha vinto senza subire gol tutte le ultime quattro gare casalinghe in Serie A.
La Lazio è la squadra che in percentuale ha subito più gol nel primo tempo in questo campionato: il 59% (19 su 32).
Roma-Genoa (domenica 7 marzo, ore 12.30)
La Roma è imbattuta nelle ultime 13 sfide di Serie A contro il Genoa (10V, 3N).
La Roma ha segnato esattamente tre reti in tutti e tre i precedenti in Serie A contro il Genoa sotto la gestione di Paulo Fonseca: nove gol in totale. Il Genoa non ha subito gol in tre delle ultime quattro trasferte di Serie A.
In questo campionato la Roma è la squadra con la più alta differenza di punti (27) tra quelli conquistati contro squadre nella metà bassa della classifica (37) e quelli guadagnati contro squadre della metà alta.
Crotone-Torino (domenica 7 marzo, ore 15)
Due vittorie e tre pareggi per il Torino contro il Crotone in Serie A: dal 2015/16 la squadra rossoblù è quella affrontata più volte dai granata tra quelle contro cui non hanno mai perso. Il Crotone ha perso le ultime sette partite di campionato.
Fiorentina-Parma (domenica 7 marzo, ore 15)
Dopo una serie di tre sconfitte nelle quattro precedenti partite (1V), la Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime tre sfide di Serie A contro i gialloblù (1V, 2N). Il Parma ha subito gol in tutte le ultime 19 trasferte in Serie A: è la striscia aperta più lunga tra le squadre attualmente nel massimo campionato. La Fiorentina è una delle uniche due squadre di questo campionato, con il Milan, a non aver ancora subito gol nei minuti di recupero; il Parma è invece quella che ne ha subiti di più (sei).
Verona-Milan (domenica 7 marzo, ore 15)
57 i precedenti tra Verona e Milan in Serie A: 10 le vittorie gialloblù (arrivate tutte in casa), 21 pareggi e 26 successi rossoneri. Verona e Milan non hanno pareggiato nelle ultime sei sfide in casa dei gialloblù in Serie A: ultimo pari nel dicembre 2000, da allora tre successi interni e tre vittorie esterne. Solo Lione e PSG (19 a testa) hanno colpito più pali di Verona e Milan nei Top-5 campionati europei in corso: 16 i legni centrati dalle due squadre. Dallo scorso giugno in avanti il Milan ha perso una sola trasferta in Serie A (14V, 3N), solamente il Manchester United ha fatto meglio nel periodo nei Top-5 campionati europei, rimanendo imbattuto fuori casa (12V, 7N).
Sampdoria-Cagliari (domenica 7 marzo, ore 18)
Il Cagliari ha vinto due delle ultime tre partite contro la Sampdoria in Serie A (1P), tante vittorie quante nelle precedenti 11 sfide contro i blucerchiati (5N, 4P). La squadra oggi allenata da Ranieri ha vinto cinque delle ultime sei sfide casalinghe di Serie A contro il Cagliari (1N).
La Sampdoria non pareggia in casa in Serie A da novembre contro il Genoa: da allora per i blucerchiati quattro vittorie e cinque sconfitte in gare interne.
Napoli-Bologna (domenica 7 marzo, ore 20.45)
Il Napoli ha perso due delle ultime quattro partite contro il Bologna in Serie A (1V, 1N), tante sconfitte quante nelle precedenti 11 sfide (8V, 1N); le due squadre non hanno mai pareggiato nelle ultime sette sfide giocate in casa dei campani in Serie A. Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime quattro partite casalinghe di Serie A.
Il Bologna ha ottenuto il 36% dei propri punti in trasferta in questo campionato (10 su 28); solo Crotone (17%) e Fiorentina (24%) hanno registrato una percentuale minore.
Inter-Atalanta (lunedì 8 marzo, ore 20.45)
63 vittorie per l’Inter, 32 pareggi e 24 successi dell’Atalanta: è questo il bilancio dei 119 precedenti in Serie A tra le due squadre. Dopo due sconfitte interne consecutive contro l’Atalanta in Serie A, l’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime sei gare contro i bergamaschi al Meazza in campionato: quattro vittorie seguite da due pareggi.
L’Inter ha vinto tutte le ultime nove partite casalinghe in Serie A, non fa meglio da maggio 2011, quando raggiunse quota 13. L’Atalanta ha segnato almeno tre gol in 12 partite: nei maggiori cinque campionati europei nessuna squadra ha fatto meglio in questa stagione (12 anche PSG e Bayern Monaco).
Novità interessanti sul fallo di mano ma dal prossimo campionato.
Il meeting generale dell’IFAB (International Football Association Board, l’unico organismo deputato al cambiamento delle regole) ha infatti ritoccato sia la fattispecie del fallo di mano “classico” che quella del mani in attacco (anche accidentale) che determina un gol.
Nel nuovo testo infatti viene chiarito che la posizione del braccio/mano rende il corpo “innaturalmente più ingombrante” (e quindi diventa punibile) quando la posizione non è la conseguenza o non è giustificabile col movimento del corpo del giocatore in quel determinato momento. In questi casi il giocatore si assume un rischio. Niente più rigori troppo “facili” insomma: un movimento chiaramente naturale renderà non punibile anche un tocco con il braccio chiaramente largo rispetto al busto.
Più radicale il cambiamento sui tocchi di mano in attacco, e cioè quei contatti del tutto accidentali, che in condizioni normali non sarebbero punibili, ma che portano a un gol direttamente o “immediatamente dopo”: in questi casi rimane la punibilità del tocco, ma dalla prossima stagione verrà sanzionato soltanto se commesso dall’autore del gol, e non ad esempio nel caso di un accidentale “assist” determinato dal rimbalzo del pallone sul braccio di un compagno




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