In altri Paesi in cui si è votato – obbligatoriamente, perché erano scadute le legislature dei Parlamenti o i mandati dei Presidenti – si è verificato un grave aumento dei contagi”. “Va ricordato – ha detto inoltre Mattarella – che le elezioni non consistono soltanto nel giorno in cui ci si reca a votare ma includono molte e complesse attività precedenti per formare e presentare le candidature. Inoltre la successiva campagna elettorale richiede inevitabilmente tanti incontri affollati, assemblee e comizi.

Ma la realtà appare diversa! in incontri e assemblee, considerando i mezzi tecnologici odierni, appare altrettanto discutibile.

Elezioni in Romania e Lituania

Contagi in Romania

Come si evince dai seguenti grafici, dopo le elezioni parlamentari tenutesi in Romania il 6 dicembre 2020, nei 15 giorni successivi alla tornata elettorale non si è verificato affatto un aumento dei contagi.

 

Dati Oms
Dati Wolrdometer

 

Contagi in Lituania

In Lituania le elezioni parlamentari si sono tenute l’11 e il 25 ottobre 2020, doppia tornata dunque. In questo caso si è verificato un aumento, ma lieve e non grave come detto da Mattarella. Peraltro in un sostanziale saliscendi.

Dati Oms

Da segnalare che in Portogallo non vi sono ancora dati ufficiali ma dalle prime stime risulterebbe che nella settimana dopo il vito siano stati registrati meno casi di quella precedente.

A questi significativi dati va aggiunto che  in Olanda si tornerà al voto a marzo, non perché sia scaduta la legislatura. ma perché si è  dimesso il governo del premier Rutte.

In conclusione non vi sono effettivi pericoli pandemici nel ritorno alle urne, possibilità comunque non ancora tramontata se dovesse rimanere l’opposizione di Movimento Cinque Stelle, Lega e Fratelli d’Italia all’incarico esplorativo per un governo tecnico affidato all’economista Mario Draghi.