Calcio – Gli errori/orrori della Roma in Coppa Italia

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Calcio – Mentre buona parte dell’Italia viveva la diretta dal Senato che sanciva l’ennesima farsa tutta italiana con tanto d’intervento del Var, il calcio italiano, viveva un’intensa e storica partita di Coppa Italia tra Roma e Spezia.
Una partita che, per chi è estraneo al calcio capitolino ed è estraneo ai contraccolpi di un derby perso doveva essere una passeggiata per la Roma ed invece è stata una debacle ricca di errori e di sfortuna o imprecisioni (a seconda dei punti di vista) nel campo da gioco condita da un macroscopico errore che tecnico dello staff dei padroni di casa.


Intendiamoci: lo Spezia ha vinto, ed ha vinto meritatamente dentro il campo per 4-2 ai tempi supplementari ma l’errore che andiamo a spiegarvi a breve avrebbe comunque sancito la sconfitta della Roma da parte del giudice sportivo.
Siamo al minuto 95: Pochi istanti prima erano stati espulsi da Ghersini Mancini e Pau Lopez, lasciando la squadra in nove. Fonseca, quindi, decide di inserire Fuzato e Ibanez, che rappresentano però il quinto ma soprattutto il sesto cambio della squadra. Opzione non contemplata dal regolamento della Figc.
Il testo recita infatti che è consentito un ulteriore slot per le sostituzioni ma “solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori”. Ciò vuol dire che una delle due sostituzioni operata dalla squadra, sotto la propria responsabilità, di fatto non è regolare.
Esistono dei casi in cui una sesta sostituzione è consentita. L’Ifab ha infatti stabilito di lasciare aperta questa possibilità ma solo previa la decisione degli organizzatori del torneo. Cosa che per la Coppa Italia non è consentita.
Ma torniamo al calcio giocato. Le aquile si confermano un vero e proprio tabù per i giallorossi eliminandoli stavolta ai supplementari (2-4) al termine di una gara dai due volti.


Lo Spezia – che la prossima settimana nei quarti affronterà il Napoli – ha vinto con merito, dimostrandosi più lucido tatticamente. Ha sorpreso la Roma in avvio con due reti nate da un’imbucata centrale e poi da una palla rubata in pressing.
Quindi i liguri hanno subito il ritorno di una Roma orgogliosa che, dopo aver rimontato, nel finale si è anche divorata il 3-2 con Mayoral solo davanti al portiere.
A inizio supplementari la sfida ha la sua svolta: : Mancini prima e Lopez poi si sono fatti espellere per due ingenuità (seconda ammonizione il primo, uscita a vuoto il secondo) e hanno lasciato i compagni in 9, incapaci di reggere l’urto di uno Spezia lucidissimo, attento a chiudere e pronto a colpire.
n 9 lo Spezia ha iniziato a far girar palla con ordine approfittando di una Roma stanca e incapace di coprirsi con il 4-3-1. I giallorossi hanno retto fino al 107’ quando altri due subentrati, Dell’Orco e Verde, hanno confezionato il 2-3: il terzino da sinistra ha crossato per l’ex di turno che di testa ha trafitto Fuzato. Lo Roma, incapace di reagire, ha alzato bandiera bianca e al 118’ ha subito anche il 2-4 da Saponara che ha scavalcato Fuzato con un magnifico pallonetto da fuori area. Lo Spezia festeggia così la quarta qualificazione ai quarti della storia.
“Abbiamo avuto un po’ di fortuna e l’abbiamo sfruttata bene”. Vincenzo italiano ci tiene a ringraziare tutti dopo la qualificazione ai quarti di Coppa Italia: “Ho effettuato nove cambi rispetto alla partita di campionato. Chi ha giocato ha dimostrato con merito di poter ottenere il risultato. Abbiamo vissuto momenti poco felici in questa stagione ma le prestazioni mi confortavano. Ho avuto ragione, ora stiamo raccogliendo risultati. Nelle ultime partite stiamo sfoggiando anche compattezza. Dobbiamo proseguire su questa strada”. Chiusura sui sei cambi irregolari effettuati dalla Roma. “In partita non me ne ero accorto. Qualcosa si diceva in panchina durante i supplementari ma tanto abbiamo vinto lo stesso…”.
“Abbiamo avuto un po’ di fortuna e l’abbiamo sfruttata bene”. Non si esalta Vincenzo italiano dopo la bella impresa compiuta all’Olimpico contro la Roma. Il tecnico spezzino tiene a ringraziare tutti dopo la qualificazione ai quarti di Coppa Italia: “Ho effettuato nove cambi rispetto alla partita di campionato. Chi ha giocato ha dimostrato con merito di poter ottenere il risultato. Abbiamo vissuto momenti poco felici in questa stagione ma le prestazioni mi confortavano. Ho avuto ragione, ora stiamo raccogliendo risultati. Nelle ultime partite stiamo sfoggiando anche compattezza. Dobbiamo proseguire su questa strada”. Chiusura sui sei cambi irregolari effettuati dalla Roma. “In partita non me ne ero accorto. Qualcosa si diceva in panchina durante i supplementari ma tanto abbiamo vinto lo stesso…”.
“E’ un momento difficile”. Paulo Fonseca conferma che in casa Roma tira una brutta aria. L’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Spezia brucia, soprattutto dopo la sconfitta nel derby situazioni alle quali va aggiunto il caos derivante da quel sesto cambio, non consentito dal regolamento. “Era vietato? Se c’è un problema abbiamo tempo per discuterne internamente”, dice piuttosto seccato il portoghese.
“Ho visto l’atteggiamento giusto.Non posso dire niente sull’atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo creato tante situazioni per andare in gol e potevamo qualificarci. Abbiamo avuto un inizio di partita difficile, un rigore contro, una situazione difficile. Dopo la squadra ha reagito, ha giocato bene ed ha creato sbagliando tanti gol fino al 90’. Poi senza due giocatori è diventato tutto più difficile. Ora pensiamo alla prossima partita”.
l tecnico giallorosso non crede sia ora di rivedere il modulo. “Con la Lazio quando abbiamo giocato con due attaccanti la squadra non è andata bene. Non penso che oggi sia stato il sistema il problema. Nove gol in tre partite sono troppi? Esiste un problema di mentalità che la squadra in partite soprattutto con Atalanta, Napoli e Lazio non ha avuto la forza mentale di cambiare la gara ma oggi hanno dimostrato la voglia di cambiare il risultato “.
E sul suo futuro? “Io in discussione? Io sono in discussione dal primo giorno che sono arrivato qui…. Siamo in campionato nella posizione che vogliamo e ho fiducia nella squadra”.
Jan Friedkin, il figlio vicepresidente Ryan e il general manager Tiago Pinto,hanno discusso a lungo dopo la partita. Non era solo arrivata la seconda sconfitta consecutiva dopo il 3-0 del derby. Era appena arrivata la seconda, incredibile gaffe della gestione tecnica della Roma, che costerà la seconda sconfitta a tavolino. E la nuova proprietà, dopo aver faticosamente tollerato la prima “svista”, stavolta potrebbe cogliere l’occasione per rimettere ordine nei quadri tecnici. Dove nessuno è al sicuro, nemmeno Fonseca.


A settembre la Roma si era resa protagonista dell’assurdo caso Diawara, giocatore schierato in campo alla prima di campionato contro il Verona nonostante fosse fuori lista (era stato erroneamente considerato un under 23) e costato un punto in classifica. Ora un nuovo errore. che ha in comune con quello di settembre la sfera di competenza del team manager. Ruolo affidato dal 2019 al giovanissimo Gianluca Gombar, figlio del capo della sicurezza Robert Guido Gombar, e passato in sei anni dal comparto media alla responsabilità della prima squadra, dopo un’esperienza con la Primavera. A settembre il club lo difese, assolvendolo dalla responsabilità di non aver dato il giusto peso all’alert della Lega che segnalava anomalie riguardo al centrocampista guineano: si fece gravare l’intera responsabilità del punto perso a tavolino sul dimissionario Leo Longo.
E’ anche molto grave che né Fonseca né un solo uomo del suo staff siano stati minimamente sfiorati dal dubbio anche di fronte all’insistenza di Pellegrini.
Ora per la Roma sabato nuovo appuntamento con Lo Spezia ma prima il nuovo appuntamento di Coppa Italia di questra sera che vedrà scendere in campo la Lazio contro il Parma. Gli emiliani con il cambio di allenatore jhanno evidenziato già dei miglioramenti e la campagna acquisti in corsa li sta rafforzando. Dopo quanto accaduto alla Roma spetterà alal Lazio non sottovalutare l’impegno e l’avversario.
Per la squadra di Inzaghi c’è anche la tegola Luis Alberto che salterà sia la partita con il Parma che quella con il Sassuolo a causa di una un’appendicectomia operata d’urgenza, Il suo ritorno è atteso per la trasferta di Bergamo del 31 Gennaio prossimo.




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