Natale all’insegna del caldo. Gli ultimi aggiornamenti per la settimana natalizia confermano il dominio dell’anticiclone Millennium, il quale sembra essere quasi inattaccabile, con i fronti perturbati atlantici che viaggiano a latitudini molto settentrionali rispetto alla nostra penisola. Il clima potrebbe essere molto mite sui monti e al Meridione, mentre permarrà il rischio di foschie o nebbie sulle principali pianure e sulle valli del Centro-Nord, aree dove farà anche più freddo della scorsa stagione.
Una svolta potrebbe avvenire tra San Silvestro e la prima settimana di Gennaio. L’alta pressione potrebbe venire scacciata verso latitudini settentrionali, lasciando spazio all’ingresso di venti gelidi artici o addirittura del temibile Burian (vento delle steppe siberiane).
Gli esperti prevedono che dai primi giorni di gennaio, il tempo cambi decisamente per l’arrivo di un treno siberiano carico di gelo e neve sull’Italia. Si potrebbe addirittura verificare un evento simile al gennaio 1985 quando Firenze toccò i -23°, quasi i -40° sulle Alpi, tra i -10 e i -18° su tutta la Pianura Padana che si coprì sotto un manto di neve dai 30 ai 60 cm.