Basket – Limonta Costa Masnaga – Vittoria Allievi: “Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento

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Basket – Limonta Costa Masnaga – Serie A1, Vittoria Allievi: “Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, a Vigarano partita tosta”

La crescita della Limonta Costa Masnaga prosegue spedita, anche grazie ad un notevole salto di qualità che è stato fatto dal nucleo di giovanissime che si sta meritando sempre più fiducia e minuti in campo anche in A1. Tra i tanti nomi, impossibile non fare anche quello di Vittoria Allievi, che sta dimostrando una maturità sul parquet che in poche altre possono vantare a questa età.
Vittoria, come prosegue il percorso di avvicinamento alla trasferta di Vigarano? “Abbiamo sfruttato queste tre settimane senza partite per lavorare duramente, sia a livello individuale che di squadra, e stiamo preparando al meglio la partita. Non vediamo l’ora di scendere in campo!“.
Avete già incontrato Vigarano in pre-campionato: che partita vi aspettate? “A Vigarano ci aspetta una partita tosta, soprattutto sul piano fisico. Loro anche nell’amichevole hanno mostrato un gioco molto aggressivo e sono alla ricerca dei primi due punti in classifica, che dobbiamo essere brave noi a non concedere“.
Vittorie contro Empoli e Lucca in casa e contro Battipaglia in trasferta: se dovessi fare un primo bilancio di questa prima parte di stagione come lo descriveresti? “Abbiamo iniziato bene il campionato, con sei punti in sei partite, crescendo gara dopo gara. I margini di miglioramento sono ancora molto ampi, ma se continuiamo a lavorare come stiamo facendo potremo toglierci delle belle soddisfazioni“.
Stai diventando sempre più importante nei meccanismi offensivi e difensivi di questo gruppo. Cosa manca per fare un ulteriore salto di qualità, sia a livello collettivo che singolarmente? “A livello di squadra se aumentiamo la comunicazione e riusciamo a essere più efficaci e pronte su alcuni meccanismi abbiamo la possibilità di essere davvero più forti in difesa. In attacco stiamo crescendo giorno dopo giorno, imparando sempre di più a cercarci e a giocare insieme. A livello individuale quest’anno sto giocando anche da vice playmaker, ed è un ruolo nuovo per me. È molto difficile, ma mi piace e ci sto lavorando molto“.
Giochi oltre 20′ a partita ed è una perfetta testimonianza di quanto lo staff tecnico creda in te: grinta, passione, voglia di emergere, incarni perfettamente lo spirito di Basket Costa, senti di poter diventare una colonna portante di questa società? “Amo Costa come ambiente e società. C’è moltissima attenzione, da parte di tutto lo staff, su ogni singola giocatrice, e si segue molto la crescita personale oltre che cestistica. Sono arrivata qui quando avevo dodici anni e sicuramente Costa è stata fondamentale anche nella mia formazione come persona. Sono molto contenta di fare parte di questa società, che per me è come una famiglia“.
Spesso ti trovi a marcare avversarie anche di altissimo spessore, con esperienze in Europa e in WNBA: che effetto ti fa? “Sì, capita spesso di dover affrontare giocatrici molto forti, con molta esperienza, che sono i punti di riferimenti offensivi delle proprie squadre, ed è sicuramente una grande responsabilità, ma è molto stimolante, perché so che il mio lavoro difensivo può essere fondamentale per la partita“.
Coach Seletti ha detto settimana scorsa che, senza pubblico, dovete diventare le prime tifose di voi stesse, facendo più “casino” possibile dalla panchina per cercare di tenere sempre alto l’entusiasmo e la spinta emotiva. Quanto manca, però, giocare senza i tifosi? “Giocare senza pubblico è sicuramente una situazione anomala e abbastanza surreale. Si sente molto la mancanza, e proprio per questo dobbiamo essere noi stesse le prime a incitare le compagne e a “crearci” il tifo“.
Come può la pallacanestro essere d’aiuto, per voi giocatrici, in un momento così strano, difficile e particolare come quello che stiamo vivendo per via della pandemia? “Il momento è molto difficile e strano, e dobbiamo ritenerci molto fortunate di poter continuare ad allenarci e giocare. Venire in palestra è diventato ancora più fondamentale, perché ci permette di continuare ad avere rapporti reali e non sono virtuali (rispettando ovviamente le norme del distanziamento), facendo inoltre quello che ci piace“.
Concludiamo con il sorriso: non sei il tipo di giocatrice che si prende molti tiri da tre punti, l’anno scorso hai segnato solo una tripla (su un tentativo, ndr), quest’anno ancora non ti sei sbloccata. Promettiamo di puntare al record e di segnarne qualcuna in più da qui alla fine della stagione? “Sì l’anno scorso avevo il 100% da tre, ma con un tentativo (ride, ndr). Quest’anno l’unica tripla che ho segnato me l’hanno annullata per un fallo in attacco del bloccante. Sto lavorando molto sul tiro, e sto prendendo anche più fiducia. Accetto la sfida e spero di riuscire presto a togliere il tappo dal canestro!“.
PH ALESSIO MORGESE FOTOMORALE.COM



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